«Occhiuto privatizza la Ragioneria del Comune»

COSENZA Incarichi a tre aziende esterne per un importo di circa 150mila euro annui, per «mansioni finora svolte internamente dal personale comunale». Un fatto «indecente, anche in virtù di tutte le ristrettezze economiche che i vari agenti che operano con l`ente, quali cooperative sociali, che curano il settore sociale e welfare e che faticano a ricevere i pagamenti dovuti». L`intervento, che diventerà un`interrogazione del Pd rivolta al sindaco di Cosenza, è firmato da Marco Ambrogio. Il consigliere democrat specifica che «quello che si sta verificando negli ultimi periodi in seno alla macchina burocratica comunale era già stato ampiamente anticipato da noi nei mesi scorsi, quando lamentavamo la serie di consulenze esterne che questa amministrazione sta elargendo». Un aspetto preoccupante sotto due profili: «Oltre alla cattiva gestione amministrativo-contabile dell`ente che sta, già di per sé, mettendolo in ginocchio» c`è «il fatto che queste consulenze stanno sminuendo la figura di quei tanti dipendenti comunali che sono messi da parte e relegati alla mera funzione di passacarte».
Le società a cui si riferisce Ambrogio sono tre. Per la prima sono stati impegnati 36.661 euro: ha offerto servizi per «attività di assistenza contabile e fiscale». La seconda, protagonista di tre determine dirigenziali (una delle quali riguarda la gestione del ciclo dei rifiuti), otterrà un totale di 80.200 euro. La terza, invece, percepirà 18.150 euro per «attività di supporto all`elaborazione del piano di riequilibrio finanziario pluriennale». Molte di queste attività, secondo il consigliere del Pd, avrebbero potuto essere svolte da personale interno. Specie in una fase così complicata per le casse comunali: «Non è più tempo di vacche grasse, non è questo il modo di amministrare un ente che in soli due anni e mezzo di gestione fallimentare ha toccato i minimi storici sotto diversi punti». (0020)