BARI Ci voleva proprio la pausa. La Reggina si scrolla di dosso la paura e, non senza fatica, riesce a imporsi a Bari. Al San Nicola finisce 1-0 per gli amaranto, grazie a una rete di Maicon. La Reggina non vinceva dalla 13esima giornata. Nelle ultime cinque partite aveva ottenuto quattro sconfitte e un pareggio. Da adesso, forse, può partire un altro campionato. Ma la sfida è stata tutt`altro che semplice. La squadra di Zanin però inizia forte, fortissimo. Al primo minuto è già in vantaggio: Fischnaller crossa in area, Maicon anticipa tutti e insacca di piatto sinistro. È il quinto gol in trasferta per i calabresi. Esultanza e gioia. Davanti ci sono però altri 89 minuti di passione, troppi per pensare di aver portato a casa il risultato. E infatti il Bari si fa subito sotto. L`occasione più ghiotta arriva al 35`, quando Joao Silva scodella per Galano che prova al volo, con il pallone che sfiora il palo alla sinistra di Pigliacelli. Si va negli spogliatoi. Al rientro la Reggina è in trincea. Al 52` sembra ripetersi il solito sfortunato copione: Ostinelli assegna un penalty ai padroni di casa per un fallo di Dall`Oglio su Sciaudone. Sul dischetto va Defendi. Tiro angolato ma Pigliacelli intuisce e salva il vantaggio. Il vento forse è cambiato. Da quel momento in poi i pugliesi sembrano avere le armi spuntate. La difesa amaranto regge la forza d`urto senza particolari patemi. In pieno recupero il Bari chiude la gara in 10 per l`espulsione di Romizi per somma di ammonizioni dopo un fallo su Lucioni. Arriva il triplice fischio dell`arbitro. La Reggina torna alla vittoria e sale a quota 17 punti, a una sola lunghezza dal Padova, terzultimo. I tifosi sognano una rimonta. Da oggi hanno qualche motivo in più. (0040)
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