Pd, i 4 candidati vanno direttamente alle primarie

LAMEZIA TERME Non ci sarà nessuna scrematura preventiva tra i candidati alla segreteria regionale del Pd. La commissione regionale per il congresso ha approvato una modifica al regolamento con cui viene garantito l`accesso alle primarie aperte (in programma per domenica 16 febbraio) ai quattro che aspirano ad assumere la guida dei democrat calabresi. L`approvazione dell`emendamento è stata resa possibile grazie all`ok espresso da Canale, Lo Polito, Magorno e Villella oltre che dai 5 segretari provinciali e dal responsabile nazionale dell`organizzazione Luca Lotti. Senza questa modifica, uno dei quattro candidati sarebbe stato “eliminato” dal voto degli iscritti al partito. Un po` come è successo su scala nazionale a Gianni Pittella, che non prese parte alle primarie dell`8 dicembre perché arrivò ultimo (dietro Renzi, Cuperlo e Civati) nelle convenzioni dei circoli.
Questo rischio in Calabria non si correrà e possono tirare un sospiro di sollievo soprattutto Lo Polito e Villella, i due candidati che non partono certo con i favori del pronostico. Per Canale e Magorno sfuma la possibilità di arrivare a un`alleanza con il candidato che sarebbe rimasto escluso dopo il voto interno ai circoli. La battaglia congressuale, comunque, entra nel vivo. Domani Magorno farà tappa a Reggio Calabria (la città di Canale) per un incontro prima con la stampa e poi con i simpatizzanti dell`area Renzi che in riva allo Stretto è guidata dal consigliere regionale Demetrio Naccari Carlizzi.
Tutto questo mentre si attende di conoscere la data del confronto tra i candidati alla segreteria e i vertici della Cgil, che ieri ha lanciato un appello a raccogliere qualcuna tra le istanze che stanno più a cuore all`organizzazione sindacale guidata in Calabria da Michele Gravano. Canale ha già dato la sua adesione: «Il confronto, specie se pubblico, non può che dare un ulteriore valore di democrazia alla formula delle primarie permettendo ai lavoratori, ai pensionati, ai giovani e all`intera opinione pubblica democratica di scegliere con maggiore consapevolezza il prossimo coordinatore regionale e garantendo una auspicabile e più ampia partecipazione». Sostegno all`iniziativa della Cgil è arrivato anche dal candidato dei civatiani Mimmo Lo Polito.