ARSENALE | La Costa Concordia fa litigare Ncd e Fi

RENDE Ora ci si mette anche la Costa Concordia a dividere Forza Italia dal Nuovo centrodestra. Se il gruppo azzurro in consiglio regionale è unanimemente compatto sull`idea di portare a Gioia Tauro il relitto della nave affondata davanti all`isola del Giglio, dagli alfaniani arriva uno stop perentorio. È il coordinatore regionale Antonio Gentile a bollare come una «boutade» il progetto di smantellare in Calabria la Costa Concordia. «È saggia – aggiunge il senatore, che oggi ha presieduto a Rende una conferenza stampa per annunciare l`arrivo in Calabria di Alfano, Quagliariello e Schifani – l`idea di Scopelliti di chiedere la Zes. Non abbiamo la cantieristica per un`operazione del genere mentre la zona franca economica è una cosa concreta ed è una opportunità fattibile».
Gentile è convinto che nemmeno questa differenziazione di posizione riuscirà a scalfire il rapporto con Forza Italia. Un po` difficile credergli, considerato che sulla questione della Costa Concordia i due esponenti di Forza Italia in giunta (Mancini e Tallini) hanno preteso l`approvazione di un documento in cui si chiede ufficialmente al governo Letta di inviare a Gioia Tauro il gigante del mare affondato in Toscana. Se ciò non bastasse, si aggiungano pure le tensioni registratesi ieri in consiglio regionale sulla gestione dei rifiuti e il capitolo (sempre aperto) del rimpasto avanzata sempre dai berluscones.
C`è da preoccuparsi? Ad ascoltare il coordinatore regionale di Ncd non ce n`è proprio motivo: «Ci incontreremo con la Santelli, che mi ha chiamato, e credo voglia discutere delle iniziative a sostegno della giunta Scopelliti». Gentile rinnova l`invito alla collaborazione anche il Pd ed esalta il lavoro del governatore Scopelliti: «Ha fatto grandi cose mantenendo la calma ma bisogna comunicarle meglio perché non ricordo una giunta così efficiente». Sguardo puntato pure sulle amministrative in programma a Rende dove «si giocherà una partita importante in un Comune commissariato i cui cittadini sono costretti a pagare le tasse più alte della Regione».
A ruota gli interventi di Gianpaolo Chiappetta, capogruppo in consiglio regionale («lavoriamo in un clima di fiducia e di riforme al fianco di Scopelliti e contiamo di chiudere la legislatura con altre iniziative di spessore»), Fausto Orsomarso, vicecapogruppo vicario con delega all`Energia che ricoda come «nel settore della mia delega abbiamo speso 153 milioni di euro pari al 100% dei fondi assegnati e siamo in overbooking. Abbiamo finanziato progetti ecocompatibili».
Nei pensieri del Nuovo centrodestra c`è anche la sanità: Rosario Mirabelli parla degli ospedali di contiguità: «A Trebisacce e a Praia a Mare stiamo pensando ad implementare i servizi per frenare le emigrazioni verso Puglia e Basilicata», mentre l`assessore regionale ai lavori pubblici Pino Gentile chiude ricordando come «da qui al 2015 partiranno lavori per 2 miliardi che daranno ossigeno all`economia».