«Accanimento contro Reggio» La campagna elettorale è iniziata

REGGIO CALABRIA È un complotto? Una strategia segreta volta a sovvertire l`ordine democratico? Un golpe comunale? Chi può dirlo. L`unica cosa certa, secondo il governatore Peppe Scopelliti, è che Reggio continua a soffrire una sorta di «accanimento». Un sentimento chiaramente orientato verso la destabilizzazione che adesso «una maggioranza silenziosa ha deciso, con il suo impegno in politica, di ricacciare indietro, chiedendo di esercitare il libero esercizio del voto e il diritto alla democrazia in un momento in cui a Reggio la malaburocrazia la fa da padrona». Sintesi: Il “putsch” in riva allo Stretto – ufficialmente decretato dallo scioglimento del Comune per contiguità con la `ndrangheta – ha aperto la strada all`arrivo dei commissari che hanno fatto sprofondare Reggio. L`ipertesto del messaggio dell`ex sindaco è più o meno questo. L`obiettivo è invece un altro: evitare che quello stesso commissariamento venga prorogato di altri sei mesi, così come richiesto dalla triade guidata da Gaetano Chiusolo. Durante la conferenza stampa di presentazione dei circoli del Nuovo centrodestra, Scopelliti rivendica insomma il diritto a tornare subito alle urne, sottolineando «la necessità che a Reggio Calabria torni presto in prima linea la politica, chiamando all`impegno le nuove generazioni. Vogliamo costruire una squadra che sia all`altezza della sfida che ci pongono i problemi di questa città».
Chi potrà segnare la rinascita, la restaurazione? Semplice: il Nuovo centrodestra, che «è il partito della gente, capace di rappresentare i territori». Poi sarà il momento di fare «un`operazione verità su coloro i quali hanno relegato Reggio Calabria a un ruolo marginale». Complotti, trame oscure, fantasmi. Non si sa ancora quando sarà il momento delle Amministrative, ma la campagna elettorale è già iniziata. (0040)