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EVASIONE DA FILM | A lezioni di volo per far fuggire il fratello

MILANO La madre di Domenico Cutrì è stata interrogata a lungo dai carabinieri nel corso della notte, per ricostruire nei dettagli la vicenda. La donna non è indagata. Secondo la prima ricostruzione…

Pubblicato il: 04/02/2014 – 13:05
EVASIONE DA FILM | A lezioni di volo per far fuggire il fratello

MILANO La madre di Domenico Cutrì è stata interrogata a lungo dai carabinieri nel corso della notte, per ricostruire nei dettagli la vicenda. La donna non è indagata. Secondo la prima ricostruzione, ieri i banditi a bordo della Citroen C3 hanno accompagnato all`ospedale di Magenta la donna e il figlio Antonino, colpito da un proiettile durante l`assalto e morto in seguito alla ferita. I malviventi hanno poi abbandonato l`utilitaria in un vicino parcheggio e sono fuggiti, probabilmente a bordo di un`altro automezzo rubato.

«FARLO FUGGIRE ERA UN`OSSESSIONE DI ANTONINO»
Per Antonino Cutrì, l`uomo ucciso mentre faceva evadere il fratello Domenico, far evadere il fratello era diventata una ossessione. Questo il primo dato emerso dalle dichiarazioni della donna. Antonino aveva manifestato più volte l`intenzione di far evadere il fratello, tant`è vero che l`uomo era stato trasferito dal carcere di Saluzzo a quello di Cuneo. Antonino, secondo la madre, per portare a termine il progetto aveva addirittura preso lezioni per pilotare un elicottero.

DUBBI SULLE PAROLE DELLA DONNA
La donna, poi, avrebbe raccontata agli inquirenti come è venuta a conoscenza della fuga del figlio. Sarebbe stato un uomo che non conosce a suonare, ieri pomeriggio, al citofono dei fratelli Domenico e Antonino Cutrì per avvertirla che Antonino, che poi sarebbe morto in ospedale, era stato ferito a colpi d`arma da fuoco. Lo ha raccontato la madre del detenuto evaso e dell`uomo morto per le ferite riportate nel conflitto a fuoco con gli agenti della polizia penitenziaria a Gallarate (Varese).
L`uomo, secondo la testimonianza della donna, a proposito della quale inquirenti e investigatori nutrono molti dubbi, avrebbe suonato al citofono dicendo: «Scenda che suo figlio sta male». La donna, senza prendere la borsa, indossando ancora le ciabatte di casa, avrebbe trovato il figlio sul sedile anteriore mentre l`uomo sedeva su quelli posteriori. Si sarebbe messa alla guida e, prima di arrivare all`ospedale di Magenta, lo sconosciuto le avrebbe detto di fermarsi e sarebbe sceso dall`auto. La madre dei Cutrì sarebbe quindi entrata a bordo dell`auto nel pronto soccorso. Una circostanza che stride, dal momento che la vettura è stata trovata dai carabinieri fuori dall`ospedale, anche se a poca distanza. Nelle ultime ore sono stati sentiti un po` tutti i familiari dal pm Raffaella Zappatini, titolare dell`indagine. La madre dei Cutrì avrebbe raccontato che il terzo fratello, Daniele, sarebbe partito domenica sera per Napoli per una gita con un amico. Nella serata di ieri era circolata la notizia, poi smentita, che il terzo fratello Cutrì si era costituito in ospedale perché ferito a un piede. (0020)

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