VIBO VALENTIA È scattato alle prime luci dell`alba l`arresto di Domenico Mancuso, detto “the red”, figlio del boss Diego (classe 53) e ritenuto uno degli elementi di spicco dell`omonima cosca di Limbadi. L`arresto, effettuato dalla squadra mobile di Catanzaro, è scaturito dalle indagini della Dda sulle pesanti vessazioni subite da un imprenditore del Vibonese, vittima di così tanti danneggiamenti – tra cui l`incendio degli automezzi della ditta – da essere costretto a non continuare la sua attività nel comprensorio di Limbadi. “The red”, classe 79, residente a Nicotera, sarebbe il responsabile dell`estorsione ai danni dell`imprenditore – operante nel settore dell’installazione di impianti elettrici – che in alcune circostanze era stato costretto, per non subire ulteriori intimidazioni, a rinunciare anche a corrispettivi per prestazioni lavorative effettuate. Il reato contestato a Mancuso è aggravato in quanto commesso con metodo mafioso e con lo scopo di agevolare il potente clan di Limbadi, e il provvedimento pre-cautelare eseguito ha trovato fondamento nelle indagini della squadra mobile scaturite dalle dichiarazioni rese dalla testimone di giustizia Ewelina Pytlarz, ex moglie di Domenico Mancuso (classe 74), a suo volta fratello minore del boss Pantaleone, detto “Luni Scarpuni”.
x
x