CASTELLAMMARE DI STABIA Un punticino prezioso, il settimo nelle ultime tre partite. La Reggina continua la sua striscia positiva con un pareggio sul campo della Juve Stabia. Gli amaranto agganciano il terzultimo posto in coabitazione con il Cittadella, fermato in casa dal Modena. Si poteva osare di più, ma alla squadra di Gagliardi oggi poteva andare anche peggio, visto che a passare in vantaggio sono i padroni di casa con un gol di Di Nardo. A pareggiare i conti ci pensa Gerardi, quando mancano pochi minuti allo scadere.
La gara inizia con un sostanziale equilibrio. La paura di sbagliare si fa sentire da ambo le parti. La Reggina rischia qualcosa al 13`, quando Barillà effettua un retropassaggio folle che mette in difficoltà Pigliacelli. Al 22` è ancora la Juve a farsi sentire: Djiby mette scodella un pallone al centro dell`area piccola. Ipsa riesce a salvare. L`assalto prosegue 8 minuti dopo, con una galoppata di Zampano che entra in area, salta due uomini e conclude di sinistro. Pigliacelli riesce a respingere.
Si va negli spogliatoi, dopo un primo tempo in ombra per i calabresi. La ripresa non va meglio: al 64` le vespe passano in vantaggio. Caserta batte una punizione dalla trequarti, Di Nardo stacca di testa e mette in rete. Ed è a questo punto che la Reggina si sveglia. Entra Gerardi al posto di Strasser, la partita cambia. La palla decisiva arriva all`84`: Sbaffo mette in mezzo un cross basso dalla destra, Gerardi è ben posizionato e non lascia scampo a Benassi. È l`1-1 definitivo. Quattro minuti dopo Sbaffo ha tra i piedi la palla della vita, ma Benassi riesce a superarsi. Gli amaranto terminano poi la gara in dieci per l`espulsione di Lucione, che entra a gamba tesa su Falco. (0040)
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