Forza Italia al governatore: pronti anche a lasciare la giunta

LAMEZIA TERME Se non è una resa dei conti, poco ci manca. Forza Italia esce allo scoperto e riserva colpi di spingarda all`indirizzo del governatore Peppe Scopelliti. Colpevole di «un`inspiegabile mancanza di attenzione verso un partito alleato, quasi fossimo un`appendice marginale della maggioranza, ritenuti risorsa politica meno appetibile rispetto anche all`Udc», attacca il capogruppo azzurro in consiglio regionale, Ennio Morrone. I berlusconiani non hanno insomma nessuna intenzione di essere la ruota di scorta di questa maggioranza e stanno valutando l`ipotesi di esprimere il loro malcontento attraverso una «pausa di riflessione istituzionale e un conseguente congelamento delle attività amministrative». La soluzione migliore «affinché si possa avere un chiarimento politico».
Lo scopo della rivendicazione è mettere il governatore con le spalle al muro, costringerlo a essere maggiormente inclusivo nei riguardi dell`altro partito nato dalla scissione del Pdl. Ma c`è di più: i forzisti lanciano un ultimatum preciso a Scopelliti con la minaccia esplicita di abbandonare l`esecutivo regionale (i berluscones vantano due assessori, Mancini e Tallini): «Non l’abbiamo né chiesta né la vogliamo, ma sia ben chiaro che una eventuale uscita dalla giunta non ci impressiona affatto dato che siamo abituati a far valere le nostre ragioni politiche, ma soprattutto a rimanere con la schiena dritta».
Un aut aut vero e proprio, quello di Morrone e di Forza Italia, nato forse anche per coprire le polemiche che stanno montando proprio all`interno del partito di Berlusconi. Dove è tutto un tintinnar di spade tra Giuseppe Caputo e lo stesso Mimmo Tallini, su posizioni contrapposte per quanto riguarda il futuro assetto elettorale e il ruolo da riconoscere a Scopelliti. Per il consigliere rossanese Forza Italia dovrebbe scindere il proprio destino da quello del governatore; per l`assessore il presidente della giunta deve comunque rimanere il leader della coalizione di centrodestra. È Morrone a tentare una pacificazione tra i due big azzurri, dopo «dissapori che ci auguriamo possano brevemente rientrare alla luce del loro indispensabile apporto alle dinamiche del gruppo e del partito».
Ma l`intervento volto a chiudere una querelle dagli esiti imprevedibili serve al capogruppo di Fi soprattutto per puntare il dito contro il governatore. «Massimo è – spiega Morrone – il rispetto verso i nostri assessori espressi in giunta e il lavoro da loro portato egregiamente avanti. Inutile però nascondere che, nonostante fin dalla sua nascita Forza Italia abbia sostenuto con lealtà e correttezza l’operato del Presidente Scopelliti, biunivoca non è stata la medesima considerazione né il coinvolgimento nella gestione politico-amministrativa».
Un atteggiamento che non fa bene alla causa del centrodestra e che di certo non può aiutare Scopelliti nel caso di una sua eventuale ricandidatura alla guida della Regione. «Ci chiediamo se, così facendo, il presidente Scopelliti non intenda più candidarsi, o candidarsi in un’altra coalizione, poiché in caso contrario altri rapporti avrebbe dovuto curare con Forza Italia atteso che, anche in questo momento, vi è assenza di confronto», aggiunge Morrone. Il messaggio è cristallino come l`acqua: Scopelliti corregga la rotta, o il suo viaggio verso il secondo mandato potrebbe naufragare. (0040)