IL GIORNO DELLE PRIMARIE | Strane presenze al seggio di Rosarno

Primarie nel segno dei sospetti a Rosarno, dove la segretaria del circolo cittadino, Stefania Mancuso, ha scritto alla commissione regionale di garanzia e al coordinatore provinciale del Pd, Giovanni Puccio, per segnalare quanto avvenuto oggi al seggio dell’auditorium comunale. «Alle 13.30 il numero di votanti aveva già superato il totale dei votanti delle ultime elezioni svoltesi l’8 dicembre 2013. Inoltre – sottolinea la segretaria del Pd di Rosarno – un folto gruppo di “affini parenti e amici” di appartenenti all’opposizione  ed ex amministratori  in consiglio comunale è venuto a votare (uno dei votanti è Giovanni Idà, zio del commissario dell’Udc cittadino , partito la cui avversione e opposizione nei confronti del Partito democratico è pubblica e viene esplicitata sia in consiglio comunale sia sugli organi di stampa) ». Secondo le previsioni della Mancuso entro stasera  «si prevede che il numero di votanti triplicherà rispetto alle ultime elezioni dell’8 dicembre. Pur trattandosi di “Primarie aperte”  una così pletorica affluenza al voto  è indicativa di un forte volontà di stravolgere il significato ed il senso delle elezioni».