«A San Giovanni in Fiore nessuna irregolarità»

SAN GIOVANNI IN FIORE «Prima di parlare a sproposito di San Giovanni in Fiore e delle primarie svoltesi, domenica scorsa nella nostra città, qualche buontempone della cosiddetta “area Renzi” farebbe bene a documentarsi». E` quanto ha dichiarato il segretario del Pd di San Giovanni in Fiore, Pino Belcastro. «Nella città di Gioacchino – aggiunge Belcastro – il Pd è il partito di maggioranza relativa; alle scorse elezioni politiche abbiamo superato i 3000 voti. Da noi hanno votato il 50% degli elettori Pd, l`8% dell`intera popolazione. Nei nostri seggi, 2 cabine elettorali al primo seggio e 2 al secondo, con oltre venti volontari che hanno dato l`anima per fare le cose con trasparenza e linearità, non ci sono state irregolarità di qualsiasi natura. Anzi, è stata una straordinaria giornata di democrazia partecipata. Non consentiremo a nessuno – prosegue Belcastro – di infangare una città di nobili tradizioni come la nostra. Questi guastatori del Pd chiedano ai rappresentanti “dell`area Renzi”, o a Laratta, che con spirito di sacrificio, insieme a tutti gli altri, hanno collaborato per la buona riuscita delle elezioni per il segretario regionale, come si sono realmente svolte le primarie. Magorno, nella nostra città, ha totalizzato 398 voti. Non c`è stata una elezione bulgara, per Canale, come invece è stata in altri ben noti e piccoli comuni per altri candidati. Noi non abbiamo alzato nessun tipo di polemiche. Abbiamo fatto il nostro dovere fino in fondo. Nessuno può permettersi il lusso di gettare fango sui sangiovannesi. A San Giovanni in Fiore – ha concluso Belcastro – noi prendiamo i voti alle elezioni politiche; purtroppo, gli altri tutto ciò non possono dirlo».