La mossa della Santelli: un patto di governo per l’ultimo anno di legislatura

«Forza Italia, che è il primo partito del centrodestra, avverte fortemente la responsabilità di dover concorrere con gli alleati della coalizione al rilancio dell`attività di governo della Regione ed alla soluzione delle emergenze amministrative, dal problema dei rifiuti – sul quale è stato encomiabile l`atteggiamento di serietà del gruppo consiliare – a quello della salute che, come già chiesto nei giorni scorsi, merita una più attenta riflessione sulla governance delle aziende sanitarie».
Lo afferma in una nota Jole Santelli, coordinatrice regionale di Fi, al termine di un incontro con i consiglieri regionali, la deputazione nazionale, i sindaci delle città capoluogo, i presidenti delle province ed il gruppo dirigente regionale del movimento.
«Le vicende politiche ed amministrative che stanno interessando la Regione – dichiara la Santelli – negli ultimi giorni non possono essere ignorate, ma meritano invece la più immediata attenzione da parte delle forze politiche che compongono la maggioranza. La legislatura non è ancora finita, e l`ultimo anno può essere utile a rilanciare l`attività del governo regionale. La condizione per farlo, però, è che ci sia da parte di tutti la volontà di procedere nella giusta direzione. Per questo chiediamo subito che, già in questa settimana, ci sia un serio e rigoroso confronto con gli alleati per stipulare un patto di governo in quest`ultimo anno di legislatura».
«Siamo convinti – aggiunge la coordinatrice di Fi – che anche gli altri partiti del centrodestra non si sottrarranno a questa necessità. Ce lo chiedono i tanti amministratori locali alle prese con le quotidiane emergenze, ma soprattutto lo pretendono i cittadini calabresi. Noi non faremo mancare il nostro contributo per dimostrare che il centrodestra regionale ha energie e contenuti per dimostrarsi più affidabile della sinistra che, soprattutto in Calabria, sta evidenziando di sapersi concentrare soltanto sulle lotte politiche di posizionamento interno».