Un gol di Madonia nella parte finale del primo tempo e il Catanzaro espugna Ascoli: la nobile decaduta – partita da una penalizzazione di 4 punti – si vede così sprofondare, ferma a quota 15 nel Girone B della Prima divisione. L’altalenante campionato dei giallorossi porta oggi a consolidare la parte alta della classifica: i 38 punti sono davvero una boccata d’ossigeno.
In Seconda divisione, oggi era il giorno della celebrazione del centenario del Cosenza, e, se vogliamo, anche del mezzo secolo del San Vito, che ospitò la prima partita proprio nel 1964. E lo stadio cosentino si è vestito a festa per superare l`Aversa Normanna davanti a oltre 15mila spettatori, tra stendardi, bandiere, striscioni e ritorni importanti in curva. Si decide tutto nel primo tempo, con Criaco che al quarto d’ora porta in vantaggio i Lupi, raggiunti dopo 10 minuti dai campani (Orlando) ma a 10 minuti dall’intervallo di nuovo in testa con la rete del terzino sinistro Mannini. Un boato chiude di fatto la partita sul campo, e la gioia si trasferisce sugli spalti. Festa a parte, la 25ma giornata del Girone B della Seconda Divisione arride al Cosenza anche sugli altri campi. E i “cugini” lametini involontariamente danno una spinta ai corregionali, andando a vincere contro la Casertana, per di più in rimonta (risultato finale 1-2). A quota 47, adesso, i rossoneri sono in coppia con il Teramo, vittorioso a Chieti. I Cosenza è a un solo punto di distacco, mentre i biancoverdi consolidano la posizione di metà classifica (35).
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