Ultimo aggiornamento alle 20:26
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 3 minuti
Cambia colore:
 

Nardodipace, alle primarie di FdI il sindaco prende più voti che alle comunali

Qualcuno, nel dibattito sulla nuova legge elettorale, voleva imporle ai partiti per legge: un modo, a detta dei proponenti, per ovviare alle lacune dei sistemi elettorali che non prevedono le prefe…

Pubblicato il: 25/02/2014 – 19:06
Nardodipace, alle primarie di FdI il sindaco prende più voti che alle comunali

Qualcuno, nel dibattito sulla nuova legge elettorale, voleva imporle ai partiti per legge: un modo, a detta dei proponenti, per ovviare alle lacune dei sistemi elettorali che non prevedono le preferenze. Per ricredersi, però, basterebbe guardare a quanto succede in Calabria. Si parla di “partecipazione dal basso”, di “democrazia veloce”, e dunque di primarie, lo strumento di consultazione mutuato, ovviamente all`italiana, dagli Usa, che viene sempre più spesso utilizzato dai partiti per decidere i propri organi dirigenti. Il Pd, com`è noto, le ha adottate per eleggere il nuovo segretario, Matteo Renzi, che, forte di quella investitura, è subentrato a Enrico Letta alla guida del governo. E anche in Calabria, come altrove, sono state adottate dai democrat per eleggere il segretario regionale. Qui il risultato, che ha premiato il renziano Ernesto Magorno al ballottaggio, ha restituito plasticamente la spaccatura del partito in due fazioni, con gli sconfitti che sostenevano Massimo Canale sull`Aventino dopo un`infuocato botta e risposta con gli avversari interni.
Il comitato a sostegno di Canale aveva denunciato che a Diamante, patria di Magorno, fosse stato espresso un voto ogni 27 secondi, non accorgendosi però della circostanza che a Serra San Bruno, dove ha prevalso proprio Canale, sono stati ancora più veloci, visto che hanno votato oltre 1600 persone nello stesso arco di tempo in cui a Diamante si erano espressi in 1567.
Al di là dei singoli casi – debitamente accompagnati da accuse, replice e controrepliche tra le opposte fazioni – c`è da riflettere sullo strumento delle primarie che, non di rado, finiscono, per esempio, per determinare la scelta di un candidato alla presidenza di una Regione o il capo dell`esecutivo nazionale. Ma non è, come potrebbe sembrare, solo una questione interna al Pd.
La questione da qualche giorno riguarda anche la destra, perfino quella che si presenta come dura e pura. Fratelli d`Italia, il partito fondato da Giorgia Meloni, ha indetto le “primarie delle idee” per eleggere i delegati che parteciperanno al congresso nazionale che si terrà a Fiuggi l`8 e il 9 marzo. In provincia di Vibo, domenica scorsa, hanno votato 2283 persone, e il primo tra i delegati di FdI eletti è risultato il sindaco di Nardodipace, Romano Loielo, che ha ottenuto in provincia ben 946 preferenze, distaccando il secondo degli eletti di circa 600 voti. Ma non è tanto questo distacco a impressionare, quanto il fatto che 900 voti Loielo li ha ottenuti nella sua Nardodipace, dove nel novembre scorso aveva vinto le elezioni prendendone “solo” 541, addirittura quasi 400 in meno rispetto a quelle incassati con le “primarie delle idee”.
Stranezze numeriche e incroci trasversali che non finiscono qui. Per un caso, infatti, Canale aveva avviato la campagna per le primarie proprio a Nardodipace, chiedendo a gran voce che nel Comune montano del Vibonese venisse ristabilita l`agibilità democratica, poiché governato da un sindaco che è stato eletto pur essendo dichiarato incandidabile – con provvedimento non definitivo – dal Tribunale di Vibo perché alla guida di un`amministrazione precedentemente sciolta per mafia. Nessuno però, evidentemente, gli avrà fatto notare che anche nelle liste a suo sostegno c`era un ex amministratore di un Comune commissariato per mafia e dichiarato incandidabile, ovvero l`ex vicesindaco di Mileto, Armando Mangone. Ma questa è un`altra storia.

Argomenti
Categorie collegate

Corriere della Calabria - Notizie calabresi
Corriere delle Calabria è una testata giornalistica di News&Com S.r.l ©2012-. Tutti i diritti riservati.
P.IVA. 03199620794, Via del Mare, 65/3 S.Eufemia, Lamezia Terme (CZ)
Iscrizione tribunale di Lamezia Terme 5/2011 - Direttore responsabile Paola Militano
Effettua una ricerca sul Corriere delle Calabria
Design: cfweb

x

x