VIBO VALENTIA Il gip di Catanzaro Abigail Mellace ha sospeso dall`esercizio delle funzioni il poliziotto Antonino Wladimiro Pititto, 44 anni, in servizio presso la Questura di Vibo Valentia, indagato nell`inchiesta della Dda che ha portato all`arresto dell`ex dirigente della squadra mobile Maurizio Lento, del suo vice Emanuele Rodonò, e dell`avvocato Antonio Galati. Il poliziotto è indagato per violazione del segreto d`ufficio perché avrebbe fornito notizie su un`indagine della guardia di finanza di Milano sfociata poi nell`operazione “Minotauro”. La decisione del gip distrettuale Mellace giunge all`esito dell`interrogatorio svoltosi ieri. Il poliziotto, difeso dagli avvocati Scarmato e De Luca, fra il 2009 e il 2011 avrebbe, secondo la Dda, rivelato all`imprenditore ed ex consigliere provinciale di Vibo Aurelio Maccarone l`esistenza di un`informativa di reato del Gico di Milano nei confronti del nipote Antonio, genero di Pantaleone Mancuso, detto “Vetrinetta”.
Si sono detti estranei alle accuse chiedendo di essere sentiti dal giudice per le indagini preliminari distrettuale competente, i due funzionari della polizia di Stato, Maurizio Lento ed Emanuele Rodonò, e l`avvocato Antonio Galati, arrestati nell`ambito di una inchiesta della Dda contro la cosca della `ndrangheta dei Mancuso di Limbadi. I due funzionari di polizia, detenuti nel carcere militare di Santa Maria Capua Vetere, sono stati sentiti per rogatoria dal giudice Giovanni Maccariello mentre l`avvocato Galati, detenuto nel carcere di Palmi, è comparso davanti al gip del tribunale di Vibo Valentia, Gabriella Lupoli. Nel corso dell`interrogatorio di garanzia, assistito dai legali Guido Contestabile e Sergio Rotundo, l`avvocato Galati ha respinto le accuse, dicendosi pronto a fornire ogni chiarimento al gip di Catanzaro Abigail Mellace che ha emesso l`ordinanza di custodia cautelare. Anche i due funzionari di polizia, Maurizio Lento, difeso dall`avvocato Maurizio Nucci, ed Emanuele Rodonò, difeso dagli avvocati Guido Contestabile e Giovanni Piccolo, hanno respinto le accuse chiedendo di essere sentiti dal Gip Mellace. (0050)
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