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Il libro sul vino che racconta la Calabria positiva

COSENZA È stato presentato nei giorni scorsi a Cosenza, nella sala nova della Provincia, il volume “Vini di Calabria. Storie (minime) di uomini, donne, luoghi e uve” di Rosario Branda, direttore di…

Pubblicato il: 28/02/2014 – 14:10
Il libro sul vino che racconta la Calabria positiva

COSENZA È stato presentato nei giorni scorsi a Cosenza, nella sala nova della Provincia, il volume “Vini di Calabria. Storie (minime) di uomini, donne, luoghi e uve” di Rosario Branda, direttore di Confindustria provinciale e del Consorzio Assapori, Accademico della Cucina italiana e appassionato di enogastronomia. Edito da Rubbettino, il volume si articola attraverso un racconto originale della Calabria fatto intorno al vino, ai vignaioli, all`evoluzione dell`enologia e al rapporto stretto tra produttori e territorio.
Pagine che presentano ben 114 diversi vini di Calabria, dalle quali emergono, splendidi, i vitigni autoctoni meritevoli di ancora maggiori riconoscimenti. Un differente angolo visuale attraverso il quale imparare a conoscere ed apprezzare una regione che ha voglia di riscatto guardando in maniera orgogliosa e consapevole nel meglio della propria tradizione millenaria. Una visione d`assieme di un sistema meritevole di essere conosciuto per qualità, eccellenza della produzione, varietà e completezza di offerta.
«Mi piace definire questo volume – ha detto Rosario Branda – una storia fatta di tante storie da cui emerge una Calabria positiva. Poche cose sanno identificarsi in un territorio come il vino. Cultura, tradizioni, costumi, storia diventano un tutt`uno e, sorso dopo sorso, si aprono al racconto per chi è pronto ad ascoltare ed a meditare, magari socchiudendo gli occhi. Una narrazione sempre diversa, secondo la sensibilità di ognuno, i luoghi, i cibi in abbinamento, gli orari, le stagioni, il tempo. Di questo sono testimoni i vini di Calabria, insieme all`impegno faticoso del contadino, alla passione del viticultore, alla mano attenta dell`enologo ed alle cure premurose in cantina fino al momento della maturazione. La riscoperta e la valorizzazione dei vitigni autoctoni può garantire all`enologia calabrese grandi soddisfazioni ed il raggiungimento di traguardi internazionali altrimenti non immaginabili. Nel mercato globale vince chi riesce ad offrire qualcosa di diverso, meglio se è unico ed inimitabile. Ecco perché i viticultori calabresi debbono continuare in questo sforzo con sempre maggiore convinzione, pur se necessitano di stimoli e sostegni adeguati».
«”Vini di Calabria è un volume che non può mancare in biblioteca Vini di Calabria di Sarino Branda – ha sottolineato il presidente della Provincia di Cosenza, Mario Oliverio – perché non solo racconta il patrimonio rappresentato dai nostri vini di Calabria, la qualità espressa, le caratteristiche proprie, ma introduce in un mondo affascinante, complesso, in cui più elementi si intrecciano. Un mondo che è sostenuto da una interessante e significativa storia, che aspettava di essere narrata e quindi conosciuta. La Provincia di Cosenza, impegnata nella valorizzazione del settore della produzione del vino, al punto tale da aver istituito l`Enoteca regionale della Provincia di Cosenza, che ospita la produzione enologica di tutta la regione ha individuato nel volume di Sarino Branda uno strumento utile per la promozione del comparto. Tra le pubblicazioni già esistenti, infatti, mancava una che desse una visione d`assieme della produzione vitivinicola regionale».
Secondo l`assessore regionale all`Agricoltura Michele Trematerra, «il libro di Branda è una carta d`identità del territorio, una presa di coscienza del patrimonio che la Calabria ha in tema di vitivinicoltura, di ricchezza di esperienze positive che potrebbero dare valore aggiunto alla nostra terra. È necessario che ci sia sempre maggiore sinergia istituzionale, indirizzata alla valorizzazione delle eccellenze e delle tante piccole realtà che compongono il nostro patrimonio agroindustriale».
Per Matteo Cosenza, il cui giornale da oltre due anni ospita le recensioni di vini calabresi di Rosario Branda ogni venerdì, «lo sguardo d`assieme che viene fuori dal libro è una foto nitida e completa di quanto i calabresi di buona volontà e di passione genuina abbiano fatto e stiano facendo da qualche anno per valorizzare la loro terra onorando il dio per eccellenza, quello che ci regala un bel bicchiere di rosso o di bianco che soddisfa i nostri cinque sensi e ci rende felici, specie se lo beviamo in compagnia. È più di una guida. In uno spazio contenuto, Branda riesce sempre a mettere insieme storia, antropologia, territorio e tecnica. Chiude con poche righe, inappuntabili e sempre inebrianti, dedicate a quello che c`è nel bicchiere».
L`editore Florindo Rubbettino ha parlato di «un libro originale. Non è solo un saggio, non è solo una guida, non sono solo le note di un viaggiatore, ma un po` tutte queste cose insieme. Un racconto che esalta il rapporto meraviglioso tra territorio e vini, che celebra la bellezza in sé delle vigne e dei nostri paesaggi». (0070)

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