CATANZARO «Esprimiamo sgomento e forte dissenso in merito alla delibera passata a maggioranza in consiglio comunale che di fatto dà il via libera alla realizzazione di una nuova discarica per rifiuti indifferenziati in località Alli». Così Andrea Dominijanni
vice presidente di Legambiente Calabria commenta la decisione della giunta Abramo in merito alla discarica alle porte del Capoluogo. In particolare l`esponente ambientalista la definisce «una scelta politica in miope continuità con la precedente gestione che minaccia la spinta propulsiva rivolta alla soluzione del problema dei rifiuti che era stata data con l’accordo siglato con il Conai. Abbiamo apprezzato la presentazione della bozza di progetto del nuovo piano di gestione dei rifiuti e raccolta differenziata – sottolinea Dominijanni – per il sub ambito Catanzaro e Gimigliano redatto da Conai, premessa positiva per bruciare le tappe e per arrivare alla sua approvazione definitiva e messa in pratica. In tal senso avevamo auspicato che i Comuni dell’ambito si affrettassero a decidere tra le varie ipotesi progettuali presentate dal Conai per procedere al più presto alla progettazione finale del piano industriale e al bando di gara per il gestore unico entro la fine di maggio. Questa è l`unica strada per far uscire la Calabria dal tunnel dell’emergenza e dei pessimi commissariamenti che ci trasciniamo dagli anni ’90 senza alcun percepibile miglioramento». Secondo il vicepresidente regionale di Legambiente, «se la notizia degli 800mila euro per la bonifica della discarica di Alli è un segnale positivo» anche «non capiamo assolutamente la necessità di realizzare un impianto di trattamento dei soli rifiuti indifferenziati e una nuova discarica di servizio previsti dalla Regione Calabria nel sito di Alli, quando sarebbe invece fondamentale rimodulare quel finanziamento per la bonifica delle discariche esaurite e per nuove soluzioni impiantistiche finalizzate al riciclaggio a servizio del nuovo scenario di raccolta differenziata previsto per Catanzaro». (0090)
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