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Fi, frizioni sulla nomina di Ruberto

LAMEZIA TERME Se qualcuno non l’avesse ancora capito, Forza Italia e Nuovo centrodestra sono ai ferri corti. La tensione tra due partiti della coalizione di maggioranza è ormai al diapason, come di…

Pubblicato il: 02/03/2014 – 19:54
Fi, frizioni sulla nomina di Ruberto

LAMEZIA TERME Se qualcuno non l’avesse ancora capito, Forza Italia e Nuovo centrodestra sono ai ferri corti. La tensione tra due partiti della coalizione di maggioranza è ormai al diapason, come dimostra la scelta dei berluscones di astenersi dalle attività di giunta e consiglio fino a quando il governatore Scopelliti non si deciderà a «cambiare passo». Usa parole mutuate dal lessico renziano, Ennio Morrone. Strigliare Scopelliti sta diventando una costante, solo che stavolta il capogruppo di Fi in Consiglio riserva critiche anche nei confronti di un uomo del suo partito. E non uno qualunque, ma l’assessore regionale al Bilancio, Giacomo Mancini, “reo” di aver «accettato e concordato una nomina che ha il sapore del nulla con il parere contrario sia del gruppo che del partito. Morrone si riferisce alla recente riconferma di Pasqualino Ruberto ai vertici di Calabria etica. Un voto favorevole che Mancini avrebbe concesso «per ingenuità e a titolo personale».
Il clima di guerra fratricida all’interno del centrodestra sta insomma mettendo a dura prova i nervi dei berluscones. Che hanno un nemico non ufficialmente riconosciuto: Peppe Scopelliti, definito da Morrone «novello Quinto Fabio Massimo detto “il Temporeggiatore”», proprio in virtù delle sue resistenze a voler affrontare le questioni poste da Fi. «Ma noi – puntualizza il capogruppo – non siamo i cartaginesi e il tempo è quasi finito. Non attenderemo che le cose vadano a rotoli, così come sta per avvenire in Calabria». I forzisti vogliono «essere messi nelle condizioni di poter apportare il nostro fattivo contributo, collaborando alle scelte e ai processi decisionali quali componenti di una maggioranza di governo, perché non siamo né spettatori né “yes man” in attesa di decisioni non concordate». Niente caccia alle poltrone, dunque, anche perché – chiosa Morrone con sarcasmo – «sono già state tutte occupate».
A stretto giro arriva la risposta del Nuovo centrodestra che, tramite il capogruppo in Consiglio Chiappetta, annuncia la convocazione di un vertice a Palazzo Campanella per lunedì mattina, centrato sul rilancio dell`azione di governo. Ai lavori parteciperanno i rappresentanti di Forza Italia, Nuovo centrodestra, Insieme per la Calabria e Lista Scopelliti presidente. Prevista anche la presenza dei vari coordinatori regionali.
Morrone, domenica sera, ha tenuto a puntualizzare il contenuto della sua nota: «In relazione all’articolo pubblicato dall’edizione online de Il Corriere della Calabria dal titolo “Fi, frizioni sulla nomina di Ruberto” mi preme precisare che il senso del mio intervento è stato in parte travisato, poiché non era mia intenzione effettuare “attacchi” agli assessori di Forza Italia in Giunta visto che le mie osservazioni rientravano in un ragionamento politico più complesso». Infatti il bersaglio vero era Scopelliti, non Mancini.

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