MEDIA E POTERE | I circoli chiedono a Renzi di rimuovere il sottosegretario

LAMEZIA TERME Oltre 150 segretari dei circoli calabresi del Pd hanno già messo la loro firma su una lettera per Matteo Renzi. La richiesta è una sola: il premier revochi l’incarico di sottosegretario a Tonino Gentile, accusato di aver esercitato il suo potere per impedire la pubblicazione di un articolo sul quotidiano L’Ora della Calabria. Nella lettera indirizzata al presidente del Consiglio, i segretari dicono di non poter accettare «la nomina di chi si è macchiato del peccato più grave in democrazia: cercare di imbavagliare la stampa libera e autonoma. Lo ha fatto per nascondere una notizia gravissima: l’indagine a carico del proprio figlio per le consulenze illegittime ricevute dall’Azienda sanitaria di Cosenza».
Impossibile sopportare «che Gentile sia stato nominato dal nostro segretario di partito», che «un nemico della libertà di stampa venga a casa nostra parlando a nome del governo, del tuo governo». Non è solo colpa di Renzi, secondo i democrat calabresi: «Sicuramente non ha funzionato il partito regionale che non ti ha messo nelle condizioni di giudicare ed evitare un errore così grave e dannoso per la Calabria. Per questo ora ci rivolgiamo direttamente a te affinchè il senatore Gentile sia rimosso dalla carica da sottosegretario».