VIBO VALENTIA Un allarme bomba nel sito riservato dove un collaboratore di giustizia avrebbe dovuto deporre in videoconferenza ha fatto rinviare l`udienza odierna del processo denominato “Luce nei boschi” che vede imputate a Vibo Valentia 26 persone ritenute affiliate alla cosiddetta mafia di Ariola, nelle Preserre vibonesi, accusate a vario titolo di associazione mafiosa, armi, estorsione e altri reati, con l`aggravante delle modalità mafiose.
Oggi avrebbe dovuto deporre il collaboratore di giustizia Michele Ganino, ma proprio nel luogo dove avrebbe dovuto testimoniare e che era coperto da segreto è scattato un allarme bomba. Massimo il riserbo su dove si trovi il luogo. Il processo è stato rinviato a lunedì prossimo.
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