Censore annuncia un`interrogazione al governo, Realacci primo firmatario

«Se la notizia dovesse trovare conferma, saremmo dinanzi ad uno oltraggio che deve essere necessariamente fermato».
È quanto afferma il Deputato del PD Bruno Censore, che senza esitazione è intervenuto in merito ad una notizia diffusa da “Il Corriere della Calabria” e dal giornale online “Il Vizzarro”, secondo la quale l’Amministrazione Comunale di Serra San Bruno avrebbe messo in vendita 2603 alberi da tagliare nel bosco “Archifòro”, tra cui un esemplare di abete bianco (Abies pectinata) che ha una base di 5,5 metri di circonferenza e un’altezza di poco superiore ai 55 metri, dimensioni che lo configurano come pianta monumentale rarissima.
«Se si considera che l’Avez del Prinzep, albero monumentale di oltre 50 metri di altezza e con una circonferenza di 4,8 metri misurata a un metro e mezzo d’altezza e sito nel comune di Lavarone, in Trentino, è stato segnalato dal Corpo Forestale dello Stato quale abete bianco più grande d’Europa, è evidente – commenta il deputato del Pd – che l’amministrazione comunale di Serra San Bruno abbia disposto l’abbattimento di un esemplare di abete bianco, già martellato e quindi pronto al taglio, che è il più grande d’Europa. Della questione – prosegue Censore – ho già interessato il Corpo Forestale dello Stato e le altre autorità preposte alla vigilanza e nei prossimi giorni – conclude il Parlamentare Pd – l’argomento finirà sul tavolo del Governo, giacché sarà presentata una interrogazione scritta che ho condiviso con primo firmatario, il collega Ermete Realacci, indirizzata ai Ministri dell’Ambiente e per le Politiche Agricole Alimentari, al fine di bloccare il taglio dell’esemplare di abete bianco che potrebbe essere il più grande d’Europa e per scongiurare un ulteriore danno nei confronti della comunità serrese e della fauna che andrebbe invece tutelata e valorizzata».