Le rassicurazioni di Trematerra: quell`abete non è da abbattere

LAMEZIA TERME Dopo aver letto su corrieredellacalabria.it la notizia del possibile abbattimento di un abete di grandi dimensioni nei boschi di proprietà del Comune di Serra San Bruno, l’assessore regionale all`Agricoltura e Forestazione, Michele Trematerra, ha messo in moto la macchina del dipartimento regionale disponendo dei sopralluoghi mirati a verificare lo stato dei fatti. «Da tale attività – informa una nota dell’ufficio stampa della giunta regionale – è intanto emerso che l’albero apparso sulla copertina del quotidiano non è tra quelli previsti per l’utilizzazione boschiva. Inoltre i vertici del dipartimento assicurano altresì che ai sensi delle prescrizioni di Massima e di Polizia Forestale vigenti in Calabria, onde assicurare la conservazione della biodiversità, nell’ambito delle utilizzazioni boschive, è prevista la tutela di quegli esemplari di piante, scelti tra quelli di maggior diametro e pregio naturalistico, da destinare all`invecchiamento indefinito, principio regolarmente rispettato nell’ambito del Piano di gestione forestale di cui il Comune di Serra San Bruno è dotato ed a cui ciascun progettista è chiamato all’osservanza».
Leggendo l`articolo cui fa riferimento Trematerra si può facilmente capire come la notizia sia scaturita dalla denuncia di un naturalista del luogo, noto a tutti come grande conoscitore delle montagne serresi, che si è rivolto al cronista spiegando che rischiava di essere abbattuto uno degli abeti bianchi più grandi d`Europa. La stessa persona ha fornito al giornale la foto di cui parla Trematerra, assicurando di aver constatato personalmente che l`albero monumentale fosse “martellato”, cioè segnalato in vista del taglio. L`assessore regionale smentisce il dato riguardante il singolo albero, ma aggiunge che le piante di pregio e di grandi dimensioni sono tutelate dal Piano di gestione forestale di cui il Comune è dotato e che va rispettato. Ed è proprio questo il punto, al di là della singola pianta, su cui il nostro articolo voleva richiamare l`attenzione: il prossimo 25 marzo il Comune di Serra metterà all`asta, per il taglio, ben 2603 alberi, di cui 1090 sono esemplari di Abete bianco. Nel corso dell`ultimo anno è già stato aggiudicato il taglio di migliaia di alberi – tra cui più di 4mila sarebbero proprio abeti bianchi – e nei boschi delle Serre si trovano piante di indiscutibilie pregio che, stando alle dimensioni riferiteci dal naturalista che ci ha fornito la notizia, sarebbero anche più grandi di quelle note come le più imponenti d`Europa. È proprio su questo, ovvero sul rispetto del Piano di gestione forestale, sulla corretta utilizzazione dei boschi e sulla vendita dei lotti che il Comune mette in bilancio, che intendevamo richiamare l`attenzione. In ultimo, segnaliamo all`assessore e a chi di competenza che pare non sia mai stato effettuato un censimento delle piante monumentali presenti nei boschi serresi, pur essendoci in questo territorio non uno ma diversi alberi di grandi dimensioni che andrebbero monitorati costantemente. Proprio per questo motivo, alberi che altrove sono “utilizzati” come vere e proprie attrazioni turistiche, qui rischiano di essere trattati alla stessa stregua di piante comuni.