Infiltrazioni mafiose, niente scioglimento per il Comune di Stilo

ROMA Il Viminale ha archiviato il procedimento, avviato nel maggio dell`anno scorso, che aveva portato alla nomina di una Commissione d`accesso agli atti per verificare l`eventuale sussistenza di infiltrazioni mafiose nel Comune di Stilo. Nessuno scioglimento, dunque, per l`amministrazione comunale guidata da Giancarlo Miriello, eletto nella tornata elettorale del maggio 2011.
La Commissione d`accesso agli atti era stata nominata il 3 maggio 2013 dal prefetto di Reggio Calabria. Dopo aver passato al setaccio atti e delibere per sei mesi, la triade commissariale, a novembre, ha redatto la relazione poi firmata e inviata a Roma dal prefetto.
Nel decreto del Viminale, pubblicato ieri ma datato 11 marzo, si legge la formula di rito: «Considerato che gli elementi emersi non presentano la necessaria congruenza rispetto ai requisiti di concretezza, univocità e rilevanza, richiesti dal modello legale di cui all’articolo 143, comma 1, del decreto legislativo 18 agosto 200, numero 267; visto l’articolo 143, comma 7, del decreto legislativo 18 agosto 2000, numero 267, ove è disposto che nel caso in cui non sussistano i presupposti per lo scioglimento o l’adozione di altri provvedimenti di cui al comma 5, il ministero dell’Interno, entro tre mesi dalla trasmissione della relazione di cui al comma 3, emana comunque un decreto di conclusione del procedimento; visto il proprio decreto in data 4 novembre 2009 recante la disciplina delle modalità di pubblicazione del suddetto decreto di conclusione del procedimento; decreta: il procedimento avviato nei confronti del comune di Stilo (Reggio Calabria), ai sensi dell’articolo 143 del decreto legislativo 18 agosto 2000, numero 267, è concluso».