CATANZARO Il Tribunale della libertà di Catanzaro ha rigettato il ricorso presentato dai difensori dell`ex sindaco di Isola Capo Rizzuto, Carolina Girasole, e del marito, Francesco Pugliese, per ottenere la revoca dell`ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari notificata loro il primo marzo scorso dalla Compagnia di Crotone della guardia di finanza. All`ex sindaco e al marito vengono contestati i reati di abuso d`ufficio e turbativa d`asta, aggravati dalle modalità mafiose. Il provvedimento restrittivo era stato emesso dal gip di Catanzaro su richiesta della Dda nell`ambito della stessa inchiesta che aveva già portato nei mesi scorsi all`esecuzione di un`altra ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari nei confronti dell`ex sindaco Girasole e del marito. L`inchiesta riguarda l`aggiudicazione della gara pubblica per l`affidamento del servizio di raccolta dei finocchi coltivati su circa 39 ettari di terreno confiscati alla cosca Arena. Secondo l`accusa, la giunta comunale di Isola Capo Rizzuto guidata da Carolina Girasole aveva preferito indire la gara d`appalto per la raccolta e commercializzazione dei finocchi anziché optare per la fresatura dei terreni, così come aveva indicato l`associazione Libera Terra, assegnataria dei terreni. Tale comportamento sarebbe stato adottato per favorire la cosca Arena, che avrebbe ricevuto notizie e indicazioni utili per aggiudicarsi la gara. (0050)
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