VIBO VALENTIA Domenico Mancuso, di 49 anni, ritenuto esponente dell`omonimo clan di Limbadi, potrà continuare a sostenere il processo che lo vede imputato, unitamente ad altre persone sempre facenti parte della stessa organizzazione. Lo ha deciso il Tribunale di Vibo Valentia all`esito della perizia psichiatrica eseguita sull`imputato dagli specialisti Giulio Di Mizio e Michele Nunzio.
L`esame era finalizzato a stabilire se la capacità d`intendere e volere fosse pienamente integra all`epoca dei fatti e se Mancuso fosse in grado di sostenere il procedimento penale.
Secondo i due consulenti, la capacità processuale di Domenico Mancuso risulta conservata in quanto «egli è in grado di comprendere ciò che accade e cosa lo riguarda».
Nel processo sono imputati anche Giovanni Mancuso, 73 anni, Pantaleone Mancuso, 51 anni, detto l`Ingegnere, Diego Mancuso, 61 anni, Francesco Mancuso, 57 anni, Salvatore Cuturello, 44 anni, tutti di Limbadi, Salvatore Valenzise, 48 anni, di Nicotera e Vincenzo Addesi, 61 anni, di Soriano Calabro. Le accuse a vario titolo sono di associazione mafiosa,
estorsione, porto abuso di armi e sequestro di persona, con l`aggravante delle modalità mafiose. (0020)
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