MONTEGIORDANO Rientreranno a Montegiordano i pezzi della chiesa della Madonna del Carmine sequestrati nel porto di Gioia Tauro prima di partire per gli Stati Uniti. L`operazione fu condotta dai carabinieri del Nucleo tutela patrimonio artistico di Cosenza. I pezzi della chiesa erano destinati all`installazione dell`artista Francesco Vezzoli nel cortile del Moma Ps1 di New York. Le operazioni di rientro a Montegiordano sono iniziate stamane e proseguiranno nei prossimi giorni. Le 34 sezioni in muratura dell`antica cappella gentilizia, di notevole importanza artistico monumentale, erano state sequestrate dai carabinieri del Nucleo tutela patrimonio culturale di Cosenza, in collaborazione con l`Arma di Corigliano Calabro e con l`Ufficio delle dogane di Gioia Tauro, in esecuzione di un provvedimento d`urgenza emesso dal sostituto procuratore di Palmi, Salvatore Dolce.
Le sezioni murarie della chiesa si trovavano nel porto di Gioia Tauro, perfettamente imballate e collocate all`interno di 11 container pronti per essere inviati negli Stati Uniti, senza alcuna autorizzazione alla loro esportazione. Le parti della chiesa della Madonna del Carmine erano destinate negli Usa per l`installazione dell`artista Francesco Vezzoli nel cortile del Moma Ps1 di New York. L`operazione di rientro a Montegiordano, coordinata dalla Procura di Palmi, si svolgerà sotto la vigilanza dei carabinieri e del personale della Soprintendenza ai beni archeologici di Cosenza. (0070)
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