MONTEBELLO JONICO È stato dichiarato “irricevibile” dal Tar del Lazio il ricorso con il quale il Consorzio di produttori di Bergamotti biologici “Bioassoberg” e una serie di associazioni, società cooperative e aziende agroturistiche calabresi contestavano il provvedimento con il quale il 15 giugno 2012 il presidente del consiglio dei ministri decretò la compatibilità ambientale e l`autorizzazione all`esercizio del progetto proposto dalla società Sei per la realizzazione della centrale a carbone a Saline Joniche, nel Comune di Montebello Jonico (Rc). La sentenza è stata emessa dalla II sezione quater del Tribunale amministrativo del Lazio, presieduta da Angelo Scafuri. I giudici hanno innanzitutto dichiarato «il tardivo deposito del ricorso», rilevando poi come «i ricorrenti non abbiano impugnato il successivo provvedimento con il quale si è conclusa la complessa procedura costituito dal decreto del ministero dell`Ambiente del 5 aprile 2013 con il quale è stata decretata la compatibilità ambientale e l`autorizzazione integrata ambientale al successivo esercizio relativamente al progetto di centrale». E la mancata impugnazione del provvedimento che ha concluso la complessa procedura, secondo i giudici, «fa venire meno l`interesse alla decisione del gravame». (0090)
x
x