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Addio a Saverio Strati. Il tributo tardivo della Calabria

Il 16 agosto avrebbe compiuto novant`anni, e la sua Calabria si stava preparando al giusto tributo, benché tardivo. Invece, lo scrittore Saverio Strati è morto l`altro ieri a Firenze, città nella q…

Pubblicato il: 11/04/2014 – 12:27
Addio a Saverio Strati. Il tributo tardivo della Calabria

Il 16 agosto avrebbe compiuto novant`anni, e la sua Calabria si stava preparando al giusto tributo, benché tardivo. Invece, lo scrittore Saverio Strati è morto l`altro ieri a Firenze, città nella quale si era trasferito ormai da decenni. Appena due giorni fa era stato presentato “Educazione alla lettura. Viaggio nella letteratura calabrese: Saverio Strati”, progetto dell`assessorato regionale alla Cultura riservato agli studenti delle scuole superiori della Calabria. «Saverio Strati – aveva detto l’assessore Mario Caligiuri – rappresenta una delle voci più originali della letteratura italiana del Novecento ed è fondamentale che la sua opera venga conosciuta dai giovani calabresi, perché la cultura è anche identità». Il progetto si colloca tra quelle iniziative – informava una nota dell’ufficio stampa della giunta regionale – rivolte all’aumento del numero dei lettori nella regione con il coinvolgimento dei dirigenti scolastici calabresi. Probabile che la figura di Strati sarà ricordata dalla Regione Calabria al Salone del Libro di Torino che si svolgerà dall`8 al 12 maggio.
Il mese scorso era anche stata inaugurata la Casa Museo dedicata allo scrittore nel Comune di Sant`Agata del Bianco, con una manifestazione che ha ottenuto la medaglia d`onore del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Contemporaneamente il sindaco del centro reggino, Giuseppe Strangio, aveva avviato la distribuzione dei libri dello scrittore a tutte le famiglie della comunità, cosi come l`assessorato regionale alla Cultura ha indetto un concorso per le scuole superiori per fare conoscere l`opera e il pensiero di Strati, vincitore del Premio Campiello del 1977 con il romanzo “Il selvaggio di Santa Venere”. Inoltre, la giunta regionale ha deliberato la costituzione di un comitato scientifico per le celebrazioni che adesso, vista la scomparsa dello scrittore, riveste un`ancora maggiore responsabilità. Pertanto, nelle prossima settimane, a Sant`Agata del Bianco verrà insediato il Comitato con un`apposita cerimonia organizzata dalla Regione e dal Comune.
«Interpretando la volontà di tutti i calabresi – ha affermato oggi Caligiuri nell`esprimere il cordoglio per la morte di Strati – nell`arco del 2014 porteremo a compimento le iniziative avviate e le amplieremo, a cominciare da una manifestazione da realizzare al Salone del Libro di Torino». Cordoglio alla famiglia è stato espresso, tra gli altri, anche dall`assessore regionale al lavoro Nazzareno Salerno e dal consigliere regionale Fausto Orsomarso.
Beneficiario dal 2009 dei benefici della Legge Bacchelli (un assegno vitalizio «alla luce degli speciali meriti artistici riconosciuti»), Saverio Strati nel 1977 aveva vinto il premio Campiello con il romanzo “Il selvaggio di Santa Venere”. (0070)

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