Le “missioni” calabresi della Commissione parlamentare Antimafia non hanno fatto saltare i nervi solo a Peppe Scopelliti. Gli effetti della recente visita a Vibo Valentia della delegazione di deputati e senatori guidata Rosy Bindi, infatti, si sono visti anche a Limbadi, dove il sindaco, Francesco Crudo, ha annunciato le dimissioni di massa della maggioranza consiliare in aperta polemica con la senatrice del Pd e con Adriana Musella, presidente di “Riferimenti”. Proprio quest`ultima, stando a quanto dichiarato dal sindaco, sarebbe l`artefice di una «campagna denigratoria» ai danni dell`amministrazione comunale che ha evitato lo scioglimento per mafia grazie al “salvataggio” del ministro dell`Interno Alfano, nonostante sia la commissione d`accesso agli atti che il Prefetto avessero chiesto il commissariamento dell`ente. Pochi giorni fa proprio la Bindi, dopo aver visitato assieme alla Musella alcuni beni confiscati ai Mancuso ma mai utilizzati, ha annunciato che l`organo bicamerale da lei presieduto ha acquisito tutti gli atti relativi all`accesso antimafia al Comune «per capire bene cosa sia successo e perché».
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