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Regione, Manna rischia la sospensione

CATANZARO Il dipartimento Bilancio della Regione Calabria rimarrà senza una guida? È l`interrogativo che circola nelle ultime settimane, dopo che l`attuale direttore generale Pietro Manna è stato c…

Pubblicato il: 23/04/2014 – 13:48
Regione, Manna rischia la sospensione

CATANZARO Il dipartimento Bilancio della Regione Calabria rimarrà senza una guida? È l`interrogativo che circola nelle ultime settimane, dopo che l`attuale direttore generale Pietro Manna è stato condannato, lo scorso 14 marzo, dal Tribunale di Castrovillari, a 4 mesi di reclusione per abuso d`ufficio, per una vicenda risalente all`epoca (il 2008) in cui il manager ricopriva l`incarico di segretario comunale ad Acquaformosa. Manna rischia di essere sospeso dall`incarico assunto quattro anni fa per via di quanto previsto dal decreto legislativo 39/2013, che disciplina le inconferibilità e le incompatibilità di incarichi presso le pubbliche amministrazioni e gli enti privati in controllo pubblico. A Manna, che non ha ricevuto pene accessorie ovvero interdizione dagli uffici pubblici, potrebbe essere applicato quanto previsto dall`articolo 3 del decreto approvato lo scorso anno, laddove si prevede la sospensione dell`incarico e dell`efficacia del contratto per chi ha riportato condanne anche non definitive. E in questo senso non può non ravvisarsi una similitudine con quanto successo al governatore Peppe Scopelliti dopo la condanna incassata al termine del “processo Fallara”. Certo, le due vicende non sono sovrapponibili tra loro. Al presidente della giunta regionale, infatti, venivano contestati reati ben più gravi di quelli per cui il Tribunale di Castrovillari ha condannato in primo grado Manna.
Se qualche incertezza permane, comunque, essa riguarda la durata della sospensione del manager. Recita infatti sempre l`articolo 3 del decreto legislativo: «Ove  sia  stata  inflitta  una  interdizione   temporanea, l`inconferibilità ha la stessa durata dell`interdizione. Negli altri casi l`inconferibilità ha una durata  pari al doppio della pena inflitta, per un periodo comunque non superiore a 5 anni». Dunque, è possibile che Manna possa essere sospeso per un periodo di 8 mesi, pari al doppio della condanna ricevuta in primo grado.
«Ancora – è il commento del direttore generale del dipartimento Bilancio – non ho ricevuto nessuna comunicazione relativamente al procedimento giudiziario in cui sono coinvolto. Sto studiando, assieme ai miei avvocati, Mauro Leporace e Franco Sammarco, quali conseguenze possano derivare dalla condanna perché il testo normativo non è chiarissimo in tal senso. Voglio aggiungere, però, che ci troviamo davanti a una vicenda assurda. Vengo condannato dopo che la pubblica accusa ha chiesto per tre volte l`archiviazione».
Manna non è convinto nemmeno della costituzionalità del decreto legislativo che prevede la sospensione dall`incarico: «È una legge assurda che penalizza anche chi ha sempre lavorato in maniera onesta. Io andrò fino in fondo perché sono convinto di aver agito nel rispetto della legalità e sono convinto che nel processo d`Appello tutto sarà chiarito».

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