CATANZARO «Le gravi difficoltà in cui versano gli enti di solidarietà in Calabria rappresentano la conferma tangibile dello stato di profonda crisi in cui continua a vivere la nostra Regione. Le stesse recenti rilevazioni statistiche fotografano una situazione sociale ormai al collasso e, nel contesto del Mezzogiorno, la Calabria continua a detenere primati negativi in termini di indici di povertà, disagio sociale, Pil e reddito pro-capite». Lo ricorda, in una dichiarazione, il segretario generale della Cisl della Calabria, Paolo Tramonti.
«La Calabria – aggiunge – per le eccezionali criticità che presenta, aggravate dalla crisi più generale che sta facendo sentire i suoi effetti in modo sempre più pesante necessita di un organico piano di infrastrutturazione sociale che garantisca una adeguata copertura dei servizi socio-sanitari, socio-assistenziali e per le non autosufficienze. A questo proposito è urgente che il Governo regionale s`impegni per superare gli ostacoli e rendere pienamente operativa l`apposita legge regionale sulla non autosufficienza dotandola dei fondi necessari. Su questo fronte è importante conoscere quale impatto e incisività hanno prodotto gli interventi per l`inclusione sociale (infanzia, non autosufficienza) destinati ai Comuni della nostra regione nell`ambito del Piano di azione e coesione, tenendo conto dell`urgenza di dare risposte e certezze all`area del disagio che da noi si presenta con numeri sempre più elevati».
«Per questi motivi – dice ancora Tramonti – è arrivato il momento di una forte assunzione di responsabilità a tutti i livelli che punti a creare in Calabria un vasto fronte di alleanze tra le istituzioni e i soggetti della rappresentanza sociale per fronteggiare l`arretramento delle condizioni economiche e sociali delle nostre comunità, sempre più indebolite per la mancanza di lavoro, per effetto dei tagli e del costo di accesso ai servizi, per il carico fiscale, per la riduzione del potere di acquisto di salari e pensioni».
«In questa direzione – conclude – la Cisl, nel ritenere inefficaci interventi polverizzati, chiede al Governo regionale di concertare al più presto un piano di interventi sul sociale con l`obiettivo di garantire adeguati e dignitosi livelli di welfare per le nostre popolazioni».
x
x