COSENZA Chiusura col botto, stasera alle Officine Babilonia (via Popilia viale Mancini), per la rassegna “Turnover”: dopo i due venerdì trascorsi sulle note di Bud Spencer Blues Explosion con Dola J. Chaplin (il 18 aprile) e Cannibal Movie + La Fine (25 aprile), stasera toccherà a Infinite Livez. Londinese, di origini giamaicane, residente a Berlino: l`identikit di Steven Henry – meglio conosciuto come Infinite Livez – testimonia le diverse sfaccettature di cui si veste la sua personalità musicale. Lasciandosi influenzare dal P-Funk, dal surrealismo e dalla filosofia, Infinite Livez si muove tra hip hop sperimentale, dubstep e elettronica astratta. Cinque album, numerose collaborazioni con gente come Mulatu Astatke e Talib Kweli, e la partecipazione a rassegne di rilievo come il Montreaux Jazz Festival e il Sonar Festival di Barcellona. Il suo tour primaverile è un`anteprima quasi assoluta, che promette di dilatare i confini dell`hip hop fino a questa era. Finito il concerto, fino a notte fonde si alterneranno ai piatti Robert Eno e i dj di Turnover e Mujina Crew. Ingresso 5 euro, inizio ore 22,30.
Passato il venerdì, non resta che fare il conto alla rovescia per domenica 4 maggio, quando, al B-Side di Rende, si esibirà un monumento del reggae mondiale: Lee Scratch Perry (organizzano Mujina Crew, Seven Hills Promotion e Be-Alternative Eventi). [0070]
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