REGGIO CALABRIA Pene pesantissime a carico del direttorio della `ndrangheta reggina. Il tribunale presieduto da Silvana Grasso ha inflitto condanne pesantissime agli imputati del processo Meta, considerati espressione del direttorio della `ndrangheta cittadina. A 27 anni è stato condannato Giuseppe De Stefano, 20 anni sono andati invece a Pasquale Condello, 20 anche a Pasquale Libri e Giovanni Tegano, mentre per Domenico Condello, nipote del Supremo, considerato elemento di raccordo tra il direttorio e il resto dell`organizzazione, i giudici hanno disposto una condanna a 23 anni. Pene pesantissime anche per tutti gli altri imputati: Pasquale Bertuca (23 anni), Cosimo Alvaro (17 anni, 9 mesi e 10 giorni), Giovanni Rugolino (18 anni e 4 mesi), Antonino Imerti (21 anni), Francesco Creazzo (16 anni), Domenico Passalacqua (16 anni), Stefano Vitale (10 anni), Pasquale Buda (13 anni), Antonino Crisalli (6 anni e 1.500 euro di multa), Rocco Palermo (4 anni e 6 mesi), Antonio Giustra (3 anni e 6 mesi), Carmelo Barbieri (3 anni). Disposti risarcimenti per 2 milioni di euro per le istituzioni che si erano costituite parte civile più 500mila euro per l`associazione Libera. (0020)
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