REGGIO CALABRIA «Mentre la criminalità organizzata agisce impunemente usando strumenti anche nuovi, tenuto conto che Nino De Masi è sotto scorta, la sua azienda sorvegliata e malgrado questo loro sparano lo stesso, assistiamo ad una interpretazione delle leggi e del regolamento regionale a dir poco sorprendente». Così Agazio Loiero, consigliere regionale di Autonia e diritti, commenta la situazione politica derivata dalle annunciate dimissioni del governatore. «La Regione – attacca Loiero –, a causa delle dimissioni di Scopelliti, che come si sa sono irrevocabili e fanno fede su tutto, indugia, causando un danno enorme alla Calabria perché ci sarebbe bisogno di una coalizione nuova, qualunque essa sia, capace di far soffiare forte, su queste acque stagnanti in cui ci ha fatto sprofondare Scopelliti, il vento dell`innovazione e del cambiamento. La vera risposta da dare è quella di andare il più presto possibile al voto, certo dopo aver approvato quei provvedimenti indispensabili alla vita della Regione, consegnando nelle mani degli elettori il destino della propria terra». L`ex governatore sottolinea che «non ci fossero state le dimissioni, il consiglio poteva ancora procedere con l`ordinaria amministrazione con un vice presidente e una giunta ma l`elemento che cambia tutto sono le dimissioni di Scopelliti, più volte annunciate, firmate in articulo mortis». Per questo Loiero invita il presidente Talarico a convocare «immediatamente il consiglio» per evitare che «sia lo Stato, nella figura del Prefetto di Catanzaro, a surrogare anche quest`ultima seduta assembleare, portando la Calabria direttamente al voto». (0090)
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