Inizierà la settimana prossima, probabilmente lunedì o martedì, la trasferta ligure dei pm della Dda di Reggio Calabria per cominciare a prendere visione delle migliaia di carte sequestrate nello scantinato della villa di Claudio Scajola ad Imperia. L’inizio dei lavori era previsto per questa settimana ma è slittato per la necessità dei pm di partecipare all’interrogatorio di garanzia di Chiara Rizzo, fissato per venerdì prossimo dopo il rientro in Italia della donna avvenuto ieri sera.
Solo dopo avere partecipato a questo appuntamento, il pm della Dda reggina Giuseppe Lombardo il sostituto procuratore della Dna Francesco Curcio, applicato all’inchiesta, e, forse, anche il procuratore di Reggio Calabria Federico Cafiero de Raho partiranno alla volta di Imperia. Tra l’altro, qualora Chiara Rizzo decidesse di iniziare a fornire la sua versione dei fatti così come ha annunciato, già a cominciare dall’interrogatorio di venerdì, i pm potrebbero avere necessità di compiere ulteriori accertamenti, magari proprio guardando tra le carte contenute negli oltre 100 faldoni trovati nella villa imperiese dell’ex ministro. Tutto il materiale si trova sigillato ancora nello scantinato.
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