Ultimo aggiornamento alle 22:26
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 3 minuti
Cambia colore:
 

Litiga col vicino e lo uccide a coltellate

SAN MAURO MARCHESATO Un giovane, Salvatore Drammis, di 28 anni, ha ucciso a coltellate un vicino di casa, Giovanni Scarfone, di 44 anni, ed è stato arrestato poco dopo dai carabinieri. Il fatto è a…

Pubblicato il: 25/05/2014 – 22:00
Litiga col vicino e lo uccide a coltellate

SAN MAURO MARCHESATO Un giovane, Salvatore Drammis, di 28 anni, ha ucciso a coltellate un vicino di casa, Giovanni Scarfone, di 44 anni, ed è stato arrestato poco dopo dai carabinieri. Il fatto è accaduto a San Mauro Marchesato, nel crotonese. L’omicidio – di cui dà notizia la Gazzetta del Sud – è avvenuto, secondo quanto si è appreso successivamente, al culmine di una lite provocato da problemi di vicinato. L’assassinio è avvenuto poco dopo la mezzanotte in un pianerottolo della palazzina delle case popolari dove abitavano omicida e vittima. Drammis, durante il litigio ha colpito la vittima più volte con un coltello da cucina con lama lunga 25 centimetri. I rapporti di vicinato tra i due si erano deteriorati da tempo e i dissidi erano frequenti. I carabinieri sono intervenuti sul luogo dell’omicidio a seguito di una chiamata giunta al 112 da parte di un vicino di casa dei due. Drammis è stato arrestato mentre era intento a disfarsi del coltello utilizzato per compiere l’omicidio. Salvatore Drammis, il ventottenne arrestato per avere ucciso il vicino di casa Giovanni Scarfone, di 44, ha inferto nove coltellate alla vittima e poi si è ferito a sua volta per poter poi raccontare di essere stato aggredito e costretto a difendersi. È la ricostruzione dell’omicidio commesso a San Mauro Marchesato fatta dai carabinieri della compagnia di Petilia Policastro. Dopo la telefonata di un condomino del palazzo in cui è avvenuto il delitto, i carabinieri hanno inviato sul posto quattro pattuglie. I militari hanno trovato il cadavere di Scarfone riverso nel cortile interno dell’edificio in una pozza di sangue. Subito dopo hanno notato Drammis, già conosciuto proprio per precedenti dissidi con la vittima, nei pressi di alcune siepi, sporco di sangue e con piccoli tagli al braccio ed una modesta ferita alla gamba. Drammis ha raccontato di essere stato aggredito da Scarfone con un coltello, di averlo disarmato e di essere stato costretto a colpire il rivale. L’uomo è stato portato all’ospedale di Crotone per essere medicato, ma già in stato di arresto. I carabinieri, infatti, grazie alle prime indagini, hanno accertato che i fatti erano andati diversamente. Secondo la ricostruzione degli investigatori, Drammis avrebbe bussato alla porta di Scarfone, il quale ha aperto praticamente seminudo, ed immediatamente lo avrebbe colpito una prima volta, per poi, forse in seguito ad una colluttazione, spostarsi dall’uscio di casa di Scarfone, prima nell’androne del palazzo e successivamente nel cortile interno. I carabinieri, grazie ad alcune testimonianze, hanno accertato anche che almeno due delle tre ferite riportate da Drammis dovrebbero essere auto-procurate.   Le indagini proseguono per accertare i motivi del delitto. Tra Drammis e Scarfone non correva buon sangue. In passato c’erano state delle querele reciproche, peraltro recentemente rimesse, per ingiurie e minacce, ma nulla che potesse fare presagire e giustificare tanta efferatezza. (0090)

Argomenti
Categorie collegate

Corriere della Calabria - Notizie calabresi
Corriere delle Calabria è una testata giornalistica di News&Com S.r.l ©2012-. Tutti i diritti riservati.
P.IVA. 03199620794, Via del Mare, 65/3 S.Eufemia, Lamezia Terme (CZ)
Iscrizione tribunale di Lamezia Terme 5/2011 - Direttore responsabile Paola Militano | Privacy
Effettua una ricerca sul Corriere delle Calabria
Design: cfweb

x

x