«Aderendo doverosamente all’odierna, drammatica, segnalazione delle organizzazioni sindacali, sollecito un non più differibile intervento della Procura della Repubblica del tribunale di Catanzaro, volto a impedire la prosecuzione e consumazione di ulteriori reati nel contesto della vicenda “Calabria It”, i cui stupefatti lavoratori sono stati convocati at horas dal commissario Funaro, al fine di accettare condizioni capestro integranti modello tecnico articolo 610 codice penale». Lo afferma il presidente della commissione di vigilanza del consiglio regionale, Aurelio Chizzoniti, in un telegramma inviato al procuratore della Repubblica di Catanzaro Vincenzo Antonio Lombardo.
«Tutto avviene calpestando fisiologicamente l’espressa previsione della legge regionale 24/13 – aggiunge nel telegramma il presidente Chizzoniti – sistematicamente disattesa, anche attraverso il contiguo contributo dell’assessore Arena, del cda Fincalabra spa e Fincalabra srl, sindaci pluricontrollori et controllati, consulenti, dirigenti generali regionali. Tutti coralmente orientati a vanificare e negare agli esterrefatti dipendenti il transito nei ruoli di Fincalabra spa, nonostante l’espressa disposizione del legislatore regionale. Colgo la mesta delusione dei 132 operatori ad altissimo rischio licenziamento “contra ius” che, coltivando rispetto e credo legalitario e registrando, inoltre, anche insulti al ruolo dei sindacati letteralmente annichiliti mediante indiscutibili, disinvolte e impunite opzioni antisindacali ex articolo 28 legge 300/70, attendono immediate risposte giustizia adita. Evidenzio, altresì, l’approvazione fuorviante di una delibera di indirizzo strumentalmente assunta dalla giunta regionale e proposta dall’assessore Arena pochi giorni prima dell’apertura delle urne di domenica scorsa».
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