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«Peppe sia sottosegretario». E Alfano diventa premier

CATANZARO I fedelissimi di Scopelliti, quelli che sono ancora rimasti tali, sono talmente scioccati dalla recente debacle elettorale dell’ex presidente della Regione da aver dimenticato persin…

Pubblicato il: 28/05/2014 – 22:00
«Peppe sia sottosegretario». E Alfano diventa premier

CATANZARO I fedelissimi di Scopelliti, quelli che sono ancora rimasti tali, sono talmente scioccati dalla recente debacle elettorale dell’ex presidente della Regione da aver dimenticato persino alcune delle regole fondamentali della prammatica costituzionale. In una dichiarazione congiunta, gli assessori della giunta regionale (Mario Caligiuri, Luigi Fedele, Francesco Pugliano, Nazzareno Salerno, Demetrio Arena e Gianni Dima) chiedono al segretario di Ncd, Angelino Alfano, che venga nominato Scopelliti sottosegretario del governo. Ma i sottosegretari sono nominati con decreto del capo dello Stato (Napolitano), su proposta del presidente del Consiglio (Renzi). Ma i maggiorenti del Nuovo centrodestra sembrano averlo dimenticato. Da notare, poi, che tra i vari assessori che caldeggiano questo irrituale endorsement a favore di Scopelliti, manca uno dei big dell’esecutivo, Pino Gentile, sospettato – assieme al fratello e senatore Tonino – di aver “fatto le scarpe” a Peppe in occasione delle europee. 
«Il risultato elettorale ottenuto dal Nuovo centrodestra in Calabria – sottolineano gli assessori di Ncd – non può non vedere premiato il grande sforzo messo in campo da una classe dirigente che ha ottenuto, con quasi il 12%, l’unico dato in doppia cifra in Italia». Ecco perché «il nostro leader Angelino Alfano deve prendere atto di questo risultato e dare il giusto riconoscimento a una terra che, ancora una volta, si è dimostrata determinante per il nostro partito». E suona come un tentativo di vendetta il fatto che venga tirato in ballo il compagno di partito e coordinatore regionale Tonino Gentile – sottosegretario per alcune settimane prima dello scoppio dell'”Oragate” – sollecitando una sua “sostituzione” con Scopelliti. «Il ruolo di sottosegretario – continuano i membri della giunta –, dopo le vicende che hanno interessato il senatore Gentile, deve essere assegnato a un rappresentante del Nuovo centrodestra che, concordemente con il gruppo dirigente, dovrà essere individuato per continuare a dare quelle risposte che chiedono i calabresi». 
Una richiesta analoga era stata avanzata ieri dal sottosegretario regionale Alberto Sarra e dal consigliere regionale Claudio Parente (uno degli indiziati circa la presunta congiura ai danni dell’ex governatore a Catanzaro). 
Adesso tocca ad Alfano. Che però non può decidere un bel niente. (0040)

Pietro Bellantoni

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