CROSIA Sarebbe deceduto a causa di un infarto Vincenzo Sapia, il giovane di 29 anni morto sabato scorso a Mirto Crosia durante un controllo dei carabinieri. È quanto è emerso dall’autopsia eseguita nell’obitorio dell’ospedale di Rossano. I due medici legali che hanno effettuato l’esame autoptico proseguiranno adesso gli accertamenti per stabilire la causa dell’infarto. Gli esiti degli esami saranno resi noti entro settanta giorni. Sul corpo del giovane, comunque, non sono stati trovati segni di violenza. Secondo la ricostruzione fatta dalla squadra mobile di Cosenza, che sta trovando conferma anche dalle deposizioni di alcuni testimoni, Sapia, che in passato avrebbe sofferto di disturbi psichici tanto da essere sottoposto a trattamento sanitario obbligatorio, era andato in escandescenze mentre veniva sottoposto ad un controllo dai carabinieri dopo che si era denudato. Il giovane, durante le verifiche, avrebbe reagito aggredendo un militare e prendendolo a pugni. È stato a questo punto che Sapia si è accasciato, morendo poco dopo. (0050)
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