ROCCABERNARDA Almeno tre colpi di fucile caricato a pallettoni sono stati sparati nell’agguato a Roccabernarda nel quale è stato ucciso Rocco Castiglione, di 28 anni, mentre è rimasto illeso il fratello Raffaele, di 24 anni. Il primo colpo, sparato frontalmente contro il fuoristrada a bordo del quale viaggiavano i due fratelli, ha raggiunto Rocco Castiglione il quale è morto all’istante. Altri due colpi di fucile sono stati sparati contro la parte posteriore del mezzo. Raffaele Castiglione era alla guida del fuoristrada e, dopo il primo sparo, ha proseguito velocemente la corsa riuscendo a sfuggire ai killer che continuavano a sparare. Il fuoristrada è giunto poco dopo nel centro abitato di Roccabernarda e Raffaele Castgilione, con i vestiti ed il volto pieno di sangue del fratello, ha raggiunto la caserma dei carabinieri dove ha raccontato quanto era accaduto. I carabinieri hanno accertato che Raffaele Castiglione non ha riportato ferite mentre il fratello era già deceduto.
Successivamente gli investigatori si sono recati sul luogo dell’agguato dove, attraverso una serie di tracce, hanno ricostruire la dinamica. I militari hanno sentito anche l’uomo scampato all’agguato il quale ha raccontato i particolari di quanto accaduto senza riuscire a fornire elementi utili per l’identificazione degli autori dell’omicidio. Negli anni scorsi Raffaele Castiglione era stato arrestato perché trovato in possesso di cinque chili di marijuana. Gli investigatori ora stanno ricostruendo gli ultimi spostamenti dei due fratelli prima dell’agguato. Al momento l’ipotesi più accreditata è quella secondo la quale i killer conoscevano il percorso che avrebbe fatto il fuoristrada con a bordo i due allevatori. Sul movente dell’agguato, al momento, gli investigatori non escludono nessuna ipotesi anche se le indagini si stanno concentrando principalmente negli ambienti della criminalità locale. (0080)
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