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Scilla, si scioglie il consiglio comunale

SCILLA Sette consiglieri comunali di Scilla hanno presentato le loro irrevocabili dimissioni dalla carica. L’assemblea cittadina si scioglie. L’amministrazione guidata dal sindaco Pasquale Caratozz…

Pubblicato il: 02/06/2014 – 22:00
Scilla, si scioglie il consiglio comunale

SCILLA Sette consiglieri comunali di Scilla hanno presentato le loro irrevocabili dimissioni dalla carica. L’assemblea cittadina si scioglie. L’amministrazione guidata dal sindaco Pasquale Caratozzolo termina automaticamente il suo mandato e va a casa a tre anni esatti dalla sua elezione, avvenuta nel maggio 2011. A dare forfait 4 membri dell’opposizione più altri tre che all’inizio del mandato facevano parte della maggioranza. In tutto fanno 7 consiglieri, cioè la maggioranza assoluta del Consiglio, composto da 13 componenti. Le dimissioni cosiddette “ultra dimidium” (più della metà) sono irrevocabili e consentono di far terminare da subito la legislatura, così come previsto dal Testo unico degli enti locali.
A decidere di staccare la spina sono stati, Pasqualino Ciccone, Domenico Scarano, Giuseppe Vita, Girolamo Paladino, oltre ai tre ex membri della maggioranza, Domenico Mollica (già assessore e vicesindaco), Vincenzo Porpiglia e Mariano Giordano.
Le dimissioni “in massa” sono state fortemente caldeggiate proprio dal capo della minoranza, Ciccone, che non ha nascosto la sua soddisfazione per il risultato raggiunto. «Oggi – ha detto l’ex candidato a sindaco – finisce un incubo durato tre lunghi anni. La maggioranza di Caratozzolo chiude la sua triste esperienza senza aver realizzato nessun obiettivo significativo. L’unica eredità lasciata da questa amministrazione è stata il dissesto finanziario, che complicherà la vita politica e sociale di Scilla ancora per molti anni». Ciccone invita a riconoscere «il fallimento dell’ex amministrazione» ed esorta la comunità scillese a ritrovare «una nuova pacificazione», dopo anni di profonde lacerazioni politiche tutte interne alla maggioranza. «Saranno ricordati per sempre – ha aggiunto Ciccone riferendosi all’ormai ex maggioranza – come coloro che hanno procurato danni irreversibili per la città di Scilla. Danni che difficilmente potranno essere superati se non con un grande impegno unitario delle forze sane di Scilla che, nonostante tutto, hanno continuato a battersi».
Salta dunque il consiglio comunale già in programma per domani. L’assemblea avrebbe dovuto approvare il bilancio consuntivo 2012. La cittadina della Costa Viola volta definitivamente pagina. Adesso a Palazzo San Giorgio arriverà un commissario prefettizio, che avrà il compito di guidare il Comune fino alle prossime elezioni, che potrebbero essere indette già a ottobre.

Pietro Bellantoni

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