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Papa Giovanni, condanne confermate in appello

CATANZARO La Corte d’appello di Catanzaro ha emesso il verdetto per gli imputati nella vicenda dell’istituto “Papa Giovanni” di Serra d’Aiello, modificando la sentenza di primo grado: tre condanne …

Pubblicato il: 03/06/2014 – 22:00
Papa Giovanni, condanne confermate in appello

CATANZARO La Corte d’appello di Catanzaro ha emesso il verdetto per gli imputati nella vicenda dell’istituto “Papa Giovanni” di Serra d’Aiello, modificando la sentenza di primo grado: tre condanne confermate e tre prescritte. I giudicidi secondo grado hanno ritenuto colpevoli Antonio Marafioti e Audino Caputo, entrambi condannati a 8 anni di carcere, ed E. N., condannato a 4 anni. Reato prescritto per Luca Anania, Rossana Gaudio e Giuseppe Perrotta. Sono stati trasmessi gli atti alla Procura di Crotone per Roberta Scervo ed Eliodoro Tricoli in riferimento all’accusa di ricettazione.

Nel processo è coinvolto, assieme ad altre persone, don Alfredo Luberto condannato in via definitiva dalla Corte di Cassazione lo scorso ottobre.

Il sacerdote – ex presidente del consiglio di amministrazione della struttura d’accoglienza di proprietà della diocesi di Cosenza poi chiusa su ordine della magistratura – è stato condannato in primo grado a 7 anni reclusione, ma in appello la pena è stata ridotta a 5 anni. 

La struttura, che ospitava 360 degenti, persone per la gran parte affette da gravi disturbi psichici, è stata dapprima posta sotto sequestro e successivamente chiusa per gravi carenze igieniche e mancanza di fondi economici. Un enorme buco finanziario che secondo l’accusa sarebbe stato creato grazie alla distrazione dei fondi destinati ai degenti. Durante le indagini è emerso che don Luberto possedeva una residenza (poi sequestrata) nel pieno centro di Cosenza, arredata con mobili d’antiquariato, tendaggi raffinati, posate in argento, una palestra e perfino un bagno con idromassaggio. Il sacerdote era accusato di associazione per delinquere, appropriazione indebita, abbandono d’incapaci e altri reati minori. (0050)
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