RENDE La vittoria è storica, non c’è dubbio. E ora nel centrodestra è corsa per accaparrasi i meriti di un’impresa su cui in pochi avrebbero scommesso alla vigilia. Tra i più soddisfatti per il successo a Rende di Marcello Manna c’è il coordinatore regionale di Ncd Tonino Gentile. Il senatore può sorridere per due motivi: la lista dei suoi fedelissimi è la più votata della maggioranza tanto da riuscire a portare in consiglio comunale ben cinque rappresentanti. Ma c’è di più perché con la vittoria ottenuta a Montalto Uffugo già al primo turno, il centrodestra fa cappotto e conquista l’intera area urbana di Cosenza. «La vittoria di Rende, dopo quella di Montalto Uffugo, unici comuni con sistema maggioritario, – spiega Gentile – rappresenta l’osmosi tra la comunità e la politica: è un modello che è risultato vincente nelle amministrazioni e che noi vogliamo rivendicare».
«Siamo ovviamente contenti, come Ncd, per il grande risultato ottenuto – prosegue Gentile – ma anche e soprattutto per avere contribuito fortemente ad eleggere un sindaco con il quale non si è discusso o trattato di posti in giunta e di rivendicazioni di parte, ma che è risultato essere la sintesi di un pensiero condiviso. Da questo punto di vista Rende e Montalto possono essere d’esempio per le regionali rispetto a un dato che gli organi di informazione devono cogliere bene: non la rinuncia della politica ad esporsi, ma lo sforzo di rendere protagonisti i movimenti civici e di base».
Certo, adesso la musica cambierà. E tanto Manna a Rende quanto Pietro Caracciolo a Montalto dovranno fare i conti con le rivendicazioni dei fedelissimi di Gentile. Nella città del Campagnano, giusto per fare un esempio concreto, i primi tre eletti della lista “Rende Centrodestra”, sono Annamaria Pulicanò (moglie di Gianfranco Ponzio, uno dei più stretti collaboratori del senatore) e i medici di stretta osservanza gentiliana Mario Rausa e Mario Bartucci.
Gentile nella nota ufficiale vola alto e preferisce rivendicare il merito della scelta dei candidati a sindaco dei centri. È un modo indiretto per rispondere a chi (la forzista Santelli?) ha già rivendicato a sé le vittorie ottenute dalla coalizione. «La strada per le amministrative – prosegue Gentile – non può che essere questa anche se è indubbio che i sistemi di elezione ed i meccanismi selettivi nelle macroistituzioni sono diverse. Siamo un partito moderato ma allo stesso tempo innovativo e non ci sottraiamo ad essere i propulsori di una fase della politica che corrisponda ai bisogni della cittadinanza».
«Come Ncd – conclude Gentile – non possiamo non esprimere soddisfazione per avere raggiunto il massimo dei consensi nelle liste singole sia a Rende che a Montalto Uffugo, ampliando il successo delle elezioni europee, a conferma del fatto che il terreno amministrativo ci vede ancora più radicati e orientati a consolidare la nostra forza». Al coordinatore del Nuovo centrodestra si sono uniti nei complimenti a Manna i parlamentari Dorina Bianchi e Antonio Caridi. Si festeggia, insomma, dopo un’attesa durata 62 anni. (0030)
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