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La cultura della donazione nel ricordo di Ventrella

COSENZA Campioni dello sport per sensibilizzare alla cultura della donazione. Sabato 14 giugno alle 17,30 a Cerisano l’associazione Gianmarco De Maria intitolerà il Gruppo dei donatori di sangue a …

Pubblicato il: 09/06/2014 – 22:00
La cultura della donazione nel ricordo di Ventrella

COSENZA Campioni dello sport per sensibilizzare alla cultura della donazione. Sabato 14 giugno alle 17,30 a Cerisano l’associazione Gianmarco De Maria intitolerà il Gruppo dei donatori di sangue a Daniele Ventrella, il suo primo donatore in assoluto.
Era il 2 dicembre del 2004 e lui, Daniele, di 26 anni, giocatore della Mc Basket Cosenza, fu trovato privo di conoscenza proprio da sua madre nella sua stanza. Si scoprì, dopo, che la causa della sua morte fu un aneurisma cerebrale. Daniele era un ragazzo veramente in gamba e speciale. Aveva molto a cuore la donazione del sangue e lui, infatti, fu il primo a voler poter aiutare i bimbi oncologici nel loro iter terapeutico con un gesto piccolo, ma ricco di tanto amore.
La De Maria era nata da appena 2 anni quando Daniele diventava il ragazzo che accettò, prima di tutti, l’invito a rispondere alla richiesta di formare un gruppo di volontari che si dedicassero a donare sangue ed emoderivati. «Ecco perché, questa, oltre che un’occasione per ricordarlo, diventa anche un momento importante per ribadire quanto sia importante essere donatori – si legge in un comunicato dell’associazione cosentina –, quanto sia necessario prendersi cura gli uni degli altri e, soprattutto, di se stessi in quanto non si può essere donatori se non si è in perfetta condizione fisica e non può essere questo il motivo per cui non si può donare. Tanti sono gli attori che si preoccupano e occupano di un campo così delicato come quello della donazione su vari livelli». Il 14 nel centro alle porte di Cosenza ci saranno la famiglia di Daniele, il sindaco di Cerisano Salvatore Mancina, l’atleta Maurizio Leone e Franco De Maria, fondatore e direttore dell’associazione; dall’ospedale saranno presenti il direttore di Pediatria Domenico Sperlì, le dottoresse Enza Rossi e Filomena Daniele e i medici del Centro trasfusionale. «Ci piaceva che in quella data si potesse anche confrontarci e dare indicazione su come si diventa donatori con Daniela D’Andrea presidente Adovos, Giosina Gigliotti dell’Avis e i rappresentanti della Banca degli occhi dell’Annunziata, Admo e Aido», fanno sapere i promotori.
Inoltre, il testimonial della De Maria, il calciatore cerisanese e campione del Mondo 2006 Simone Perrotta, manderà un messaggio. (0070)

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