LECCO L’ex sindaco di Valmadrera (Lecco), Marco Rusconi è tornato libero, dopo due mesi e mezzo di reclusione. Lo ha deciso questa mattina il giudice delle indagini preliminari di Milano, Alfonsa Maria Ferraro, che ne ha disposto la scarcerazione. Unica misura restrittiva, per il giovane ingegnere, l’obbligo di firma. Rusconi era in carcere dallo scorso 2 aprile con l’accusa di corruzione in relazione all’appalto del lido di Paré di Valmadrera. L’inchiesta che ha portato in cella una decina di persone, è quella denominata “Metastasi” con accuse formulate a vario titolo e contro le infiltrazioni della ‘ndrangheta nel tessuto economico lecchese. La novità della scarcerazione dell’ex sindaco arriva due giorni dopo l’interrogatorio di Rusconi davanti al gip e al pubblico ministero Bruna Albertini, e a poche ore di distanza dalle dichiarazioni di altri due indagati nell’ambito dell’operazione Metastasi, Antonello Redaelli e Saverio Lilliu, che difendendo se stessi da ogni accusa, hanno di fatto scagionato Rusconi.
x
x