LAMEZIA TERME Ci sono anche tre persone attualmente ricercate tra le 17 coinvolte nell’operazione “Veleno” condotta dai carabinieri della compagnia di Lamezia Terme nella città della Piana contro il traffico di sostanze stupefacenti. Le indagini, secondo quanto riferito stamani nel corso di una conferenza stampa dal procuratore della Repubblica di Lamezia Terme, Domenico Prestinenzi, dal comandante provinciale di Catanzaro, Ugo Cantoni, e dal comandante della compagnia di Lamezia Terme, il capitano Fabio Vincelli, hanno preso spunto dal ritrovamento di cocaina avvenuto nel dicembre 2011 nel quartiere di Sant’Eufemia Lamezia e che per gli inquirenti doveva essere immessa sul mercato. Da qui l’avvio delle indagini che hanno portato stamani all’emissione di diciassette ordinanze restrittive di cui sei in carcere, nove agli arresti domiciliari e due obblighi di dimora. L’indagine, in particolare, è iniziata nell’aprile 2012 e si è protratta sino al successivo mese di novembre, periodo nel quale «è stata acclarata un’intensa attività illecita individuata nello spaccio di eroina e marijuana».
In carcere sono finiti: Giuseppe Buffone (37 anni), Pietro Caruso (33), Rosario Franceschi (50), Concetto Franceschi (47), Antonio Paola (49). La misura cautelare degli arresti domiciliari, invece, è stata emessa nei confronti di: Tommaso Mazzei (36), Antonio Franceschi, Vincenzo Pagliuso (44), Antonio Nero (32), Domenico Fiorino (26), Tiziano Morello (41), Pierpaolo Cosentino (30), Giuseppe Costantino (33). Obbligo di dimora nel Comune di residenza, infine, per Luca Maniaci (29).
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