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Cgil: non solo un incidente, più sicurezza sul lavoro

VIBO VALENTIA «Ancora una volta morti sul lavoro. Con profondo dolore e costernazione apprendiamo di un’altra strage di lavoratrici che si recavano dalla Piana di Gioia presso una azienda della pro…

Pubblicato il: 26/06/2014 – 10:50

VIBO VALENTIA «Ancora una volta morti sul lavoro. Con profondo dolore e costernazione apprendiamo di un’altra strage di lavoratrici che si recavano dalla Piana di Gioia presso una azienda della provincia di Vibo per la raccolta delle fragole». Lo sostengono, in una nota congiunta, le segreterie regionali della Cgil e della Flai Cgil e le Camere del lavoro di Vibo Valentia e Gioia Tauro. «Un lavoro, come tutto quello che si svolge nei campi – prosegue la nota – duro e faticoso che permette, però, di avere un salario per sopravvivere. Ma il lavoro, sempre ed in ogni caso, deve poter essere svolto nella massima sicurezza. E quali garanzie ci possono essere quando, oltre alle ore di lavoro, si aggiunge anche il tempo di un percorso spesso lungo, insicuro per lo stato delle nostre infrastrutture, con mezzi di trasporto a volte non completamente sicuri? Se poi ci aggiungiamo che, come spesso accade, molte lavoratrici e lavoratori, per sbarcare il lunario, sono costretti a lavorare, oltre che in azienda, anche per loro conto per garantire a se stessi e alle proprie famiglie un salario sufficiente per le minime necessità che la vita richiede, allora si comprende quanto ancora bisogna conquistare in termini di diritti, di giustizia sociale e di libertà. La vita delle persone è sacra, non può e non deve essere messa a rischio soprattutto quando la si dedica al lavoro».
Cgil e Flai rivendicano di aver «da tempo intrapreso una battaglia seria per difendere le condizioni di lavoro e di vita delle persone che lavorano. Di tutte le persone ed anche di quelle che vengono qui da noi da altri Paesi a ricercare condizioni di riscatto sociale in una terra dove il lavoro manca ma che ha una forte e lunga tradizione di solidarietà ed ospitalità. La morte di queste lavoratrici – continuano i sindacalisti vibonesi – non può essere relegata come semplice incidente. Occorre che tutti coloro che hanno una funzione di governo si attivino per creare quelle condizioni necessarie a garantire il lavoro e la sicurezza. Ed è necessario che le norme sulla sicurezza nel lavoro che il sindacato da sempre fa inserire nei contratti di lavoro siano da tutti rispettati».
Alle famiglie delle lavoratrici morte in questa tragedia la Cgil fa «giungere vicinanza e solidarietà, ribadendo e rafforzando il nostro impegno a sostegno del lavoro e della sicurezza». (0070)

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