SAN FERDINANDO «Non ci sono informazioni certe e quelle che abbiamo sono troppo vaghe». Lo ha detto all’Ansa Domenico Madafferi, sindaco di San Ferdinando, il centro abitato più vicino al luogo dove, nel porto di Gioia Tauro, dal 2 luglio sarà effettuato il trasbordo delle armi chimiche siriane dal cargo danese Ark Futura alla nave statunitense Cape Ray, che provvederà successivamente a neutralizzarle in mare aperto.
«Non è possibile – ha aggiunto Madafferi – che ancora oggi non si sappia nemmeno quali sostanze verranno trasbordate. E, sia chiaro, non ce l’ho con la Prefettura di Reggio che, probabilmente, è nelle nostre stesse condizioni. Certo, tutte le misure di sicurezza sono state adottate, ma non c’è una comunicazione ufficiale sulla natura delle sostanze che verranno movimentate: si parla di sarin, di iprite. Un fatto inaccettabile anche perché i cittadini si rivolgono al sindaco per sapere». (0070)
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