Fondazione Campanella, i sindacati chiedono incontro alla Stasi

CATANZARO Un incontro urgente per discutere della situazione della Fondazione Campanella è stato chiesto da Alfredo Iorno (Fp Cgil), Antonio Bevacqua (Cisl Fp) e Francesco Caparello (Uil Fpl) al presidente facente funzione della Regione, al prefetto di Catanzaro, ai subcommissari per la gestione del piano di rientro, al dirigente generale del dipartimento Salute, al rettore dell’università Magna Grecia, al presidente del Cda della Fondazione, ai direttori generali della Fondazione, dell’Azienda ospedaliera Mater Domini e dell’Asp di Catanzaro ed al sindaco del capoluogo.
«Le organizzazioni sindacali – è scritto nella lettera inviata alle istituzioni – considerata la preoccupante situazione venutasi a creare nella Fondazione Campanella per i pignoramenti fatti da diverse case farmaceutiche e l’impossibilità di acquistare farmaci per la cura ai paziente oncologici si chiede con la massima urgenza un incontro al fine di scongiurare la sospensione della somministrazione dei farmaci necessari e la messa in mobilità del personale. Considerato che nel consiglio regionale del 25 scorso è stato presentato un ordine del giorno di iniziativa dei consiglieri Bruni, Scalzo, Chiappetta, Grillo, Loiero, Ciconte, Amato, Magno sulla Fondazione Campanella che chiede di dare attuazione al protocollo d’intesa e che venga posto rimedio ad una problematica che incide negativamente sull’aumento dell’emigrazione sanitaria; posto alla votazione l’ordine è stato approvato». «La situazione di grave crisi venutasi a determinare – concludono i sindacalisti – richiede una immediata risposta istituzionale». (0030)