Il luogo di culto cristiano più antico della Calabria

REGGIO CALABRIA Amare il mare, la natura, l’archeologia, tesori a volte nascosti che la nostra terra ci offre, vuol dire avere passione per il nostro territorio in tutte le sue forme, riconoscere la valenza storica, artistica e paesaggistica dei beni naturali e culturali, e impegnarsi per la loro tutela e valorizzazione. Il Fai Giovani Reggio Calabria ha coniugato le proprie passioni con la mission del Fai (Fondo Ambiente Italiano) attraverso l’ideazione di un evento speciale, una minicrociera denominata “Archeotour Costa Viola” che si è tenuto domenica 29 giugno e che ha riscosso un notevole successo grazie ad un nutrito numero di partecipanti.
Il battello della Foti Crociere per un giorno si è trasformato nel battello del Fai, con i suoi striscioni inconfondibili, divenendo per tutta la costa testimonianza e simbolo di una Fondazione che da anni si impegna ed ha a cuore la salvaguardia del patrimonio culturale e paesaggistico. I partecipanti provenivano da tutta la Calabria e questa è stato per il Fai Giovani Rc una risposta importante al loro impegno. L’iniziativa ha rappresentato uno straordinario incentivo e un eccellente richiamo turistico per la città e la regione.
Un breve ma intenso viaggio di otto ore, fra le meraviglie dello Stretto, percorrendo una tra le più belle coste d’Italia denominata “Costa Viola”. A bordo, un servizio di guida turistica ha illustrato alcuni particolari storici e ambientali. Un punto di vista privilegiato dal quale ammirare torri, castelli, baie incontaminate, grotte, scogliere bagnate dalle onde del mare.
Lungo il tragitto i partecipanti hanno potuto godere di un bagno rinfrescante nelle acque blù cobalto, grazie al servizio navetta che, poco alla volta, ha portato i ragazzi sulla terra ferma presso la baia Calajnculla, che nel 2003 Legambiente ha inserito tra le 10 spiagge più belle d’Italia ed è stato individuato come Sic (Sito d’importanza comunitaria).
Al rientro sul battello, si è poi proseguito per la tonnara di Palmi per un tuffo nel passato, ed esattamente nel IV Sec d.C., grazie alla stretta collaborazione con il Movimento Culturale San Fantino di Palmi, rappresentato da Marta Panunzio. Affascinati dal racconto e dalle curiosità, i partecipanti hanno potuto conoscere il luogo di culto cristiano più antico della Calabria: la Cripta Paleocristiana di San Fantino e la sua Chiesa, ricostruita più volte nel corso dei secoli, come attestano gli scavi archeologici e le fonti scritte. All’interno della chiesa, quasi cinquecento anni più antica della Cattolica di Stilo, è apprezzabile una Sinòpia (un affresco in fase preparatorio, solo con i contorni delle immagini forse unico esempio in Calabria), ma tralasciato probabilmente a causa di un evidente crollo già in tempi antichi.
A conclusione una passeggiata lungo il sito Archeologico di Taureana fino al belvedere, postazione per ammirare straordinarie bellezze. La referente del Fai giovani Reggio Calabria Maria Teresa Rizzo ha voluto «ringraziare di cuore tutti coloro che hanno partecipato attivamente all’organizzazione dell’evento, il capo delegazione del Fai di Reggio Calabria Rocco Gangemi che ci ha supportato per la buona riuscita dell’iniziativa, la Foti Crociere che ha messo a nostra disposizione il battello per un’intera giornata, il Movimento Culturale San Fantino di Palmi che ha prestato la propria opera con professionalità. Ma un grazie particolare va a tutti i giovani che hanno abbracciato la Mission del Fai, contribuendo con la loro iscrizione, la candidatura a volontari del Fai, con la firma per il 7° Censimento “I Luoghi del Cuore” o semplicemente con la loro presenza, rendendo ancor più speciale questo evento». (0070)